A Ferrara la tomba di Ugo dei Pagani
Quale
rapporto ha avuto Ferrara con l’ordine dei Templari? A
suscitare questa domanda è stato un articolo, comparso
su un inserto di Repubblica del 8 giugno 2006 e
scritto a seguito del successo del Codice Da Vinci,
che ha rinnovato l’interesse per le vicende di questi
Cavalieri medievali. Nell’articolo si dice che le
spoglie del fondatore dell’ordine, Ugo Dei Pagani,
sono custodite nella chiesa sconsacrata di San Jacopo
a Ferrara, nota per la presenza di una misteriosa
cripta murata.
Di misteri in questa storia ve ne sono parecchi. Il
primo riguarda l’identità del fondatore dei Templari.
Secondo la tradizione storiografica più accreditata
l’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, poi
denominato Ordine dei Cavalieri del Tempio, fu fondato
in Francia, attorno al 1118, con lo scopo di andare in
Terra Santa per difendere dai mussulmani i pellegrini
cristiani che si recavano a Gerusalemme, da poco
conquistata con la prima Crociata. I templari erano
nello stesso tempo monaci e guerrieri, sottoposti a
rigide regole di vita e di disciplina militare, che
limitavano l’uso legittimo della forza. All’inizio
furono nove cavalieri e a guidarli fu Hugues De Payns,
primo Maestro dell’Ordine.
Vi è una grande incertezza sulla biografia di Hugues
De Payns. Secondo molti storici sarebbe francese, nato
nel 1070 nei pressi di Payns, vicino a Troyes nella
Champagne. Autorevole personaggio della corte del
conte Hugnes De Champagne, il nostro cavaliere andò
pellegrino in Terra Santa nel 1104, ritornò a
Gerusalemme nel 1114 e poi vi rimase, dopo
l’istituzione dell’Ordine, come Gran Maestro fino al
1136, quando morì in combattimento vicino a Sur
(l’odierna Tiro). Secondo un’altra versione, invece,
sarebbe tornato in Francia, e qui sarebbe morto a
Reims.
Questo dicono le fonti più note e decisamente
francofile. Ma recenti ricerche hanno presentato una
versione completamente diversa. Hugues De Payns
sarebbe il nome francesizzato di Ugo de’ Pagani,
nobile cavaliere dell’Italia meridionale,
probabilmente nato in Campania, a Nocera o nel vicino
paese di Pagani (ma, secondo altre fonti potrebbe
essere originario di Forenza in Basilicata). In ogni
caso vi è una lettera scritta da Hugo de Paganis nel
1103, dalla quale si evincerebbe che i Templari non
furono fondati in Francia ma nell’Italia meridionale.
Se la tesi dell’italianità di Ugo ha qualche
incertezza sul luogo di nascita, non ne ha su quello
di sepoltura: questo è a Ferrara, nella chiesa di
san Giacomo (o Jacopo). Così attesta la fonte primaria di
questa informazione, il Compendio historico
dell’origine, accrescimento, e prerogative delle
Chiese e dei Luoghi Pii della Città, e Diocesi di
Ferrara, redatto da Marc’Antonio Guarini nel 1621. Nel
capitolo sulla Chiesa di San Giacomo si legge che vi
fu sepolto "Ugo Pagani, il quale per quanto riferisce
Guglielmo Arcivescovo di Tiro, diede principio insieme
con altri all’ordine de Cavallieri Templari. Notizie
storico-architettoniche della chiesa di San Giacomo si
trovano sul Righini, che, dopo aver accennato a
restauri successivi, parla della datazione della
costruzione dell’edificio, che “non si presenta meno
vetusto di S. Romano; se mai lo si potrebbe credere di
epoca più remota” (Quel che resta di Ferrara antica,
vol. III, pp. 878-882).
Per saperne di più occorrerebbe fare verifiche
archeologiche nel sito in questione: un progetto di
ricerca che giustifica la presenza di queste mie note
nella rubrica Moto a luogo. Ma vi sono serie
difficoltà. La chiesa di S. Giacomo, in via Carbone, è
da tempo sconsacrata e, attualmente è usata come sala
di proiezione del cinema Apollo 4. I due studiosi che
hanno localizzato la sepoltura di Ugo de’ Pagani,
Luigi Chiarion e Mario Moiraghi, sostengono che sia
possibile accedere ai resti della salma per esaminarli
(per saperne di più si può vedere il sito Internet:
www.templari.it/ugodepaganiL.html).
Sarebbe interessante sapere se ci sono le condizioni
per avviare una ricerca su possibili testimonianze
archeologiche attendibili intorno a questo piccolo
giallo della storia ferrarese.
04-07-2006
Ferrara e i Templari
di Maurizio Villani