L'ADORAZIONE EUCARISTICA
Adorazione è riconoscere che Gesù è mio Signore, che Gesù
mi mostra la via da prendere, mi fa capire che vivo bene
soltanto se conosco la strada indicata da Lui, solo se
seguo la via che Lui mi mostra
Quindi, adorare è dire: «Gesù,
io sono tuo e ti seguo nella mia vita, non vorrei mai
perdere questa amicizia, questa comunione con te»
Potrei anche dire che
l'adorazione nella sua essenza è un abbraccio con Gesù,
nel quale gli dico: «Io sono tuo e ti prego sii anche tu
sempre con me»
Nell'Eucaristia, il
Figlio di Dio ci viene incontro e desidera unirsi a noi;
l'adorazione
eucaristica non è che l'ovvio sviluppo della Celebrazione
eucaristica, la quale è in se stessa il più grande atto
d'adorazione della Chiesa. Ricevere
l'Eucaristia significa porsi in atteggiamento di
adorazione verso Colui che riceviamo. Proprio così e
soltanto così diventiamo una cosa sola con Lui e
pregustiamo in anticipo, in qualche modo, la bellezza
della liturgia celeste. L'atto di adorazione al di fuori
della santa Messa prolunga ed intensifica quanto s'è fatto
nella Celebrazione liturgica stessa. Infatti, «soltanto
nell'adorazione può maturare un'accoglienza profonda e
vera. E proprio in questo atto personale di incontro col
Signore matura poi anche la missione sociale che
nell'Eucaristia è racchiusa e che vuole rompere le
barriere non solo tra il Signore e noi, ma anche e
soprattutto le barriere che ci separano gli uni dagli
altri». Vorrei qui esprimere ammirazione e
sostegno a tutti quegli Istituti di vita consacrata i cui
membri dedicano una parte significativa del loro tempo
all'adorazione eucaristica. In tal modo essi offrono a
tutti l'esempio di persone che si lasciano plasmare dalla
presenza reale del Signore. Il
rapporto personale
che il singolo fedele instaura con Gesù, presente
nell'Eucaristia, lo rimanda sempre all'insieme della
comunione
ecclesiale, alimentando in lui la
consapevolezza della sua
appartenenza al Corpo di
Cristo. Per questo, oltre ad invitare i
singoli fedeli a trovare personalmente del
tempo da trascorrere in
preghiera davanti al Sacramento dell'altare
ritengo doveroso sollecitare le stesse parrocchie
e gli altri gruppi ecclesiali a promuovere momenti di
adorazione
comunitaria.
Adorazione signifìca
sottomissione, riconoscere nell’altro la divinità, la
signoria e 1’onnipotenza. Comprendi che non possiamo
adorare qualcosa che non è Dio, e Dio deve avere queste
prerogative: Eterno, Immortale, Infinito, Onnipotente,
Onnisciente. La seconda Persona della SS. Trinità Si fece
Uomo; il Figlio dell'Eterno lasciò il Cielo e Si fece
Figlio di una Fanciulla di Nazareth; venne tra noi per
parlarci del Padre e insegnarci ad amare, perdonare,
pregare col cuore; ad essere poveri nello spirito, essere
appunto anime dalle otto Beatitudini. vènne per dirci come
praticare le virtù e andare in Paradiso, luogo che aspetta
ognuno di noi - se vogliamo - perché siamo stati creati
per il Paradiso. Quindi, Dio si fece Uomo. Unì la Sua
natura divina alla natura umana, scegliendo come nome per
la Sua Persona divina Gesù, che significa Salvatore. Egli
venne sulla terra per salvare tutti gli uomini, ma
principalmente per riparare l'offesa fatta al Padre a
causa del peccato originale. Gesù è il nostro Dio, per
questo dobbiamo adorarlo, cioè dargli tutto il nostro
amore. Qualcuno potrebbe dire: "Dimostrami che Gesù di
Nazareth è Dio", ed io rispondo: "E tu dimostrami che Gesù
di Nazareth non è Dio". È più facile dimostrare che Gesù è
Dio, ma è da superbo ed eretico dire che Gesù non è Dio.
Quale dio, adorato da chi non crede in Gesù, ha compiuto
le meraviglie narrate nel Vangelo? Quale dio ha
risuscitato morti, come fece Gesù con la figlia di Giairo,
il figlio della vedova di Naim e Lazzaro? Chi può
comandare al diavolo presente nel corpo di una persona,
cacciandolo con autorità e con queste parole: "Taci, esci
da quell'uomo"; "Spirito muto e sordo, Io te 1'ordino,
esci da lui e non vi rientrare più". Quale divinità, se
non Gesù ha dato la vista a un cieco nato, guarito zoppi,
paralitici, mondati i lebbrosi; ha guarito cuori induriti
e in agonia; ha compiuto tanti e grandi miracoli, che sono
inspiegabili se Gesù non fosse Dio, 1'unico Dio, perché
Uno solo ha creato questo mondo, ha creato te e aspetta te
in Paradiso, per darti il bacio d'amore. Se hai meditato
il vàngelo, ti sarai sicuramente commosso per l'amore che
Gesù mostrava verso tutti, soprattutto verso i malati nel
corpo e nello spirito, i sofferenti, i lebbrosi, i poveri,
verso tutti coloro che non erano amati dagli altri. Gesù
era facile a commuoversi, era ripieno di una straordinaria
dolcezza; era I'Amico di tutti, e chi Lo vedeva pur senza
conoscerLo, rimaneva incantato dalla squisita dolcezza che
traspariva da tutta la Sua Persona. Per trent 'anni rimane
nel nascondimento, insieme a Maria e Giuseppe, i Tesori
del Suo Cuore; poi cominciò a predicare, compiere miracoli
che sbalordivano e guarire i cuori dalla lebbra del
peccato. Tradito Si lasciò crocifìggere; dopo la sepoltura
è Risorto, per cui il nostro Gesù è vivo, è presente,
dimora nei cuori di chi Lo ama, ed è rimasto vivo e vero
nell'Eucaristia. Solo un Dio Amore poteva inventare
l'Eucaristia. Per le parole consacratorie del Sacerdote,
il pane e il vino diventano Corpo e Sangue di Gesù,
Uomo-Dio. Sull'altare, nella Santa Messa c'è lo stesso
Gesù vissuto duemila anni fa; il Figlio di Dio e di Maria,
Colui che esisteva da sempre; Gesù artigiano, allievo di
Giuseppe - l'ombra del Padre - che è stato Custode e Guida
dell'Infante Gesù. Questo mirabile Sacramento d'Amore è
tutto Gesù:
Corpo, Sangue, Anima e
Divinità di Dio fatto Uomo. Non ti puoi sbagliare, Egli lo
ha detto: "Questo è il Mio Corpo, offerto in sacrifìcio
per voi. Fate questo in memoria di Me". Se vuoi
approfondire, e te lo consiglio, il mistero
dell'Eucaristia, leggi la storia del miracolo Eucaristico
di Torino, o di Lanciano, Siena, Bolsena, Cascia e tanti
altri. Comprenderai meglio che cosa è l'Eucaristia.
L'Eucaristia è il Sacramento dell'altare, l'Ostia Santa,
il Pane degli Angeli, il Pane di Vita. L'Eucaristia
contiene, perché è, l'Autore della Grazia. Prima di
parlare dell'Adorazione Eucaristica, dell’importanza e
necessità per te di rimanere ad adorare 1'Eucaristia,
rifiettiamo insieme su Gesù Eucaristia. Ho detto che
l'Ostia consacrata è tutto Gesù, perché noi crediamo
all'autorità di Gesù, che come Dio non inganna e nè Si può
ingannare. Un'altra prova ci viene dal diavolo e dai suoi
schiavi. In un esorcismo il diavolo chiamò noi cattolici
che mangiamo 1'Eucaristia, cannibali. Il diavolo sa bene
che l'Eucaristia è la Carne di Gesù. E poi, perché tanti
scellerati rubano le Ostie consacrate? Le rubano perché
credono che 1'Eucaristia è Gesù Uomo-Dio, e ci credono
forse più di alcuni che si dicono credenti, ma non vanno
mai in Chiesa. I ladri invece ci vanno, ma per commettere
un sacrilegio, un terribile peccato mortale. In molte
Chiese avvengono profanazioni di Ostie consacrate, sai per
quale motivo? Per celebrare le messe nere, messe in onore
del diavolo. Oggi Gesù Eucaristia è profanato, oltraggiato
di continuo e calpestato, perché gli schiavi del malevolo
diavolo vogliono stabilire al più presto I'impero di
satana in tutti i luoghi della terra. Già in tante città
c'è il commercio dell'Eucaristia, che significa davanti a
Dio: orribile sacrilegio. Solo un Dio Amore può sopportare
ancora nel Tabernacolo tante profanazioni ed insulti alla
Sua Divinità. Occorre riparare a tanti peccati e
sacrilegi, che si commettono dovunque. Sì, innumerevoli
spine trafiggono continuamente il Sacro Cuore di Gesù. Le
(offese a Gesù sono innumerevoli e continue. Chi ripara
queste offese? Non si ama Gesù e non si pensa di consolare
il Suo Cuore. Perché? Perché Gesù non è conosciuto. Quanti
rimangono ogni giorno a meditare sulla Persona di Gesù?
Quanti sono convinti della dolcezza, mitezza e
misericordia di Gesù? Sì, Gesù è lasciato solo nel
Tabernacolo perché non si pensa a Lui e si vuol fare a
meno di Lui. Ma Gesù è veramente lì, Egli lo ha detto: "Io
sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt
28,20). Ricorda quel bellissimo passo del Vangelo, dove
Gesù chiede agli Apostoli: “La gente chi dice che Io
sia?”. Danno diverse risposte, poi ripete: "Voi chi dite
che Io sia?". La risposta vera, pronta e coraggiosa di
Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
Adesso a te che leggi, voglio porre una domanda: "Chi è
per te Gesù?". Gesù Eucaristia ti chiama e ti chiede: "Tu
chi dici che Io sia? Come dimostri il tuo amore per me? Mi
riconosci come Tuo Dio, ma allora perché non mi ami con
tutto il cuore, non mi preghi mai, non mi pensi mai, non
metti in pratica i Miei insegnamenti, non Mi vieni a
trovare in Chiesa e non Mi parli di te? Rimango giorno e
notte nel Tabernacolo ad aspettare te, perché ti amo,
penso sempre a te. Se nel tuo cuore dimorano tante cose
inutili, Io non posso entravi, togli prima ciò che Mi
impedisce di venire a dimorare col fuoco del Mio Amore e
per sempre in te". Chi ama Gesù, Lo adora nel Santissimo
Sacramento. Noi dobbiamo adorare Gesù. Egli ha diritto di
essere adorato, è un fatto di giustizia. È Dio Padre che
vuole questo, perché ogni ginocchio si deve piegare
davanti al Verbo Incarnato: in cielo, sulla terra e
nell’inferno. E 1'Eucaristia non è semplicemente Gesù
Uomo, ma Gesù Uomo-Dio, perché la divinità e 1'umanità in
Gesù sono presenti nell'unica Persona-Divina. Con
l'adorazione tu confessi che Gesù Cristo è Dio: Creatore,
Sovrano, Onnipotente. L'adorazione è una professione di
Fede. Adorare Gesù e sottomettersi alla Sua autorità, alla
Sua Parola. E un ringraziare la Sua amabile Bontà: amare
1'Amore Incarnato; lodarLo, benedirLo e sempre
ringraziarLo. Adorare è dire come il cieco nato del
Vangelo, che non aveva mai visto prima del miracolo
compiuto da Gesù: "Io credo, Signore". Dopo il miracolo si
prostrò dinanzi a Gesù, adorandoLo. Mettersi davanti
all'Eucaristia con il cuore pieno di tante cose contrarie
all'amore di Gesù, non ti permetterà mai di concentrarti:
non potrai stare molto in silenzio davanti a Gesù. Se il
cuore non ha pace e non riesce a dominare gli impulsi
delle passioni, sarà irrequieto e non potrà adorare Gesù.
Ma non solo le tue passioni si ribellano quando si rimane
in adorazione, soprattutto arrivano le tentazioni del
diavolo, che penetrano nella mente, diventando martelli
che battono sempre per farti fare altro, ma non
l'adorazione. Così il diavolo ispira stanchezza, noia di
rimanere là; fa ricordare impegni che ti aspettano fra
molto tempo; mette preoccupazione per le cose della tua
vita; fa pensare all'inutilità dell'adorazione; fa
immaginare di stare male. Insomma, durante l'adorazione se
non si ama veramente Gesù, presto si abbandona, per questo
bisogna fare tanti atti d'amore verso Gesù: di stare alla
Sua presenza, di amarLo con tutto il cuore. Questo per
vincere le tentazioni di rilassamento, perché
nell'adorazione la tua anima deve prendere vigore, forza
per affrontare le battaglie della vita. Le tentazioni
violente vengono perché il diavolo odia mortalmente
l'Adorazione Eucaristica. Sa bene i grandi profitti
dell'anima che si riempie dello Spirito di Gesù, che si
trasforma sempre più nel suo Gesù. Quando mangi
l'Eucaristia e hai l'anima in Grazia, avviene ciò che
mente umana non può comprendere, in quanto Gesù Si unisce
a te non solamente come cibo - e 1'Eucaristia è vero cibo
-, ma la vera unione è spirituale, perché Gesù venendo in
te, trasforma la tua intelligenza. Più ti nutrirai
dell'Eucaristia e più penserai come Gesù. Infatti, 1
'Eucaristia trasforma la tua volontà, per cui, sarai più
desideroso di compiere la Volontà di Dio. Trasforma il tuo
cuore, in modo che ami soltanto Lui. Nutrendoti
dell'Eucaristia arriverai all'unione trasformante in Gesù.
Non sarai più tu, ma Egli ad agire, parlare, volere,
amare, pensare e pregare in te. Questa unione trasformante
in Gesù, è straordinariamente facilitata dalla presenza
della Madonna nella tua anima. Se tu sei consacrato alla
Madonna e ti sforzi di imitare le Sue virtù e desideri
essere anche tu un Immacolata, lo Spirito di Gesù verrà in
te, perché attratto dalla presenza della Madonna. Anche
nell'Adorazione Eucaristica Gesù ti dona innumerevoli
Grazie, anzi, Egli rimane nel Tabernacolo proprio per
esserti vicino, aiutarti e trasformarti. Ma bisogna
chiedere, pregare con il cuore, essere convinti che
GESÙ È BUONO, è "mite e umile di cuore" (Mt
11,29). Quando mangi I'Eucaristia, Gesù viene in te e ti
trasmette la Sua Divinità. Avviene qualcosa di simile
quando rimani davanti all'Eucaristia, in quanto il Suo
Spirito viene in te, richiamato dal tuo amore per Lui. È
il tuo amore a far venire Gesù in te. Gli effetti
dell'Adorazione Eucaristica sono straordinari. Dopo essere
rimasto davanti all'Eucaristia in adorazione ed avere
amato, l'adoratore si sente sereno, pieno di pace, capace
di praticare le virtù con facilità, con il corpo disteso
e, soprattutto, più trasformato in Gesù. Rimanendo in
amorosa adorazione davanti 1'Eucaristia, ti riempirai
dello Spirito di Gesù. Contemplare in silenzio
1'Eucaristia significa lasciarsi assimilare
dall'Eucaristia. E’ vero che bisogna parlare con Gesù
Eucaristia, ma è più profittevole ascoltare. Gesù
Eucaristia nel tuo silenzio parla alla tua anima, e così
la riempie del Suo Spirito. Anche se non senti con le
orecchie lo Spirito di Gesù, in realtà, Egli opera in te
meraviglie nel tuo amoroso silenzio. Rimanere anche pochi
minuti davanti l'Eucaristia in devota adorazione, ti
gioverà più di quello che potresti ricevere rimanendo
giornate intere coi più grandi scienziati, sapienti e
dotti della terra e di tutte le epoche. Gesù lo ha detto:
"Io sono il pane della vita; chi viene a Me non avrà più
fame e chi crede in Me non avrà più sete" (Gv 6,35);
"Senza di Me non potete far nulla" (Gv 15,5), ed infatti,
le opere senza Gesù, sono ripiene di amor proprio e sono
puramente umane. invece, "chi rimane in Me e Io in lui, fa
molto frutto" (Gv 15,5), "perché io sono la vite, voi i
tralci" (Gv 15,5); "Gesù non è e non è stato un uomo
qualsiasi, ma Dio fatto Uomo e lo ha dimostrato
ampiamente. E non solamente per quello che ha detto di Sé:
Io sono il pane disceso dal cielo" (Gv 6,4]); "Io sono il
pane della vita" (Gv 6,48); "Io sono la luce del mondo;
chi segue Me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce
della vita" (Gv 8,12);" Voi siete di quaggiù, io sono di
lassù; voi siete di questo mondo, Io non sono di questo
mondo" (Gv 8,23); "Io sono la porta: se uno entra
attraverso di Me, sarà salvo" (Gv 10,9). Lo stesso
identico Gesù che ha pronunciato queste parole è nel
Tabernacolo, in attesa di incontrare te. Cosa si fa
dinanzi l'Eucaristia? Si ama. Non ha senso leggere di
continuo, perché non sarà adorazione ma lettura
spirituale. Certo, è utile leggere qualcosa all'inizio
riguardante l'Eucaristia per infiammare il cuore, ma poi
bisogna lasciare libero il cuore di amare, rimanendo in
contemplazione davanti all'Eucaristia, al Dio incarnato.
Venendo Gesù nell'anima, porta la Sua Grazia, ma tutto
dipende dalle tue disposizioni interiori: più amore e
abbandono in Lui e più le porte della tua anima sono
aperte per fare entrare lo Spirito di Gesù, che porta,
appunto, Grazia ed Amore. Pensa all'amore della Madonna
verso l'Eucaristia dopo l'Ascensione di Gesù. Lei è
modello degli adoratori, di coloro che hanno messo al
centro della propria vita e cuore, Dio Eucaristia. Pensa a
San Giuseppe in Cielo con quale slancio e ardore adora
Gesù, Dio Amore. Pensa alle miriadi di Serafini e Angeli
che lassù ripetono continuamente: "Santo, Santo, Santo". A
tutti gli Angeli che davanti ai "tabernacoli dove è
presente Gesù, rimangono ininterrottamente ad adorare e
riparare per coloro che (offendono Dio nell'Eucaristia. I
Santi sono stati grandi adoratori dell'Eucaristia. I Santi
si formano davanti all'Eucaristia, perché è l'Eucaristia a
divinizzare. I Santi vogliono rimanere con Gesù buono,
perché l'anima ritrova pace e forza per camminare nelle
asprezze della vita. Leggiamo nei libri spirituali, che
molti Santi non volevano allontanarsi dal Tabernacolo e
passavano invece intere notti davanti a Gesù, in compagnia
del Loro Dio. Fare l'adorazione significa rimanere in
compagnia di Gesù; amare l'Amore; parlare con la Parola
del Padre; ascoltare Colui che ti ascolta sempre; guardare
Dio che non toglie mai gli occhi da te. Rimanere davanti
all'Eucaristia è il gaudio della tua anima, perché essa ha
davanti Colui che 1'ha creata. E’ un momento di Paradiso,
perché già lì si adora senza interruzione Dio. È
necessario per la tua anima - se vuoi intraprendere un
serio cammino spirituale - fare ogni giorno l'Adorazione
Eucaristica: e ognuno ne fa per quanto ama Gesù
Eucaristia. Chi poco ama, poco pensa a Gesù, raramente Lo
va a trovare. Oggi, in pochissime Chiese si fà I'Adorazione
Eucaristica, perché si pensa a fare altro. Eppure, il
centro dovrebbe essere 1'Eucaristia, perché è I'Eucaristia
la vita di tutto! I fedeli amano ed ammirano il proprio
Parroco se lo vedono molto spesso in preghiera, in
atteggiamento devoto e ricolmo di santo zelo, quindi
innamorato delle anime. Se Egli ama l 'Eucaristia, farà
amare I 'Eucaristia a tutti i fèdeli e tutta la Parrocchia
rifiorirà di santità. Ma, se non ha devozione verso I'Eucaristia,
neanche i fedeli l'avranno e quella Parrocchia sarà
inaridita e dominata dalla confusione. In tantissimi
luoghi il Tabernacolo è privo di luci, di fiori belli e
freschi, di tovaglie eleganti, di ordine, di pulizia e di
adoratori. Tutto è molto trascurato e privo di interesse,
come se nel Tabernacolo non ci fosse il Signore Dio,
"Colui che è, che era e che viene, 1 'Onnipotente" (Ap
1,8). Gesù lo ha detto: "Ma il Figlio dell'uomo, quando
verrà, troverà la fede sulla terra?" (Lc 18,8). Perché sta
venendo sempre meno l'adorazione all'Eucaristia? In questi
tempi si è assistito a un progressivo smantellamento di
tutto ciò che indica adorazione verso Gesù Eucaristia,
così non è quasi rimasto altro che il Tabernacolo ad
indicare che lì c'è Dio incarnato! Ci sono manovre ambigue
per far scomparire dalla mente il pensiero e la
convinzione che l'Eucaristia è Gesù, ma ancor di più.. far
dimenticare la venuta di Dio sulla terra come Uomo,
incarnato in Gesù di Nazareth. "Guai alle genti che
insorgono contro il mio popolo: il Signore Onnipotente li
punirà nel giorno del giudizio, immettendo fuoco e vermi
nelle loro carni, e piangeranno nel tormento per sempre (Gdt
16,17),' "Guai a voi, uomini empi, che avete abbandonato
la Legge di Dio Altissimo!" (Sir 41,8); "Guai, gente
peccatrice, popolo carico di iniquità! Razza di
scellerati, figli corrotti! Hanno abbandonato il Signore,
hanno disprezzato il Santo di israele, si sono voltati
indietro" (is 1,4),' "Guai all'empio! Lo colpirà la
sventura, secondo i misfatti delle sue mani avrà la
mercede" (Is 3,11); "Guai a coloro che chiamano bene il
male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la
luce in lenebre, che cambiano 1'amaro in dolce e il dolce
in amaro" (Is 5,20); "Guai a costoro, ormai lontani da me!
Distruzione per loro, perché hanno agito male contro di
me! Li volevo salvare, ma essi hanno proferito menzogne
contro di me" (Os 7,13); "Guai a coloro che attendono il
giorno del Signore! Che sarà per voi il giorno del
Signore? Sarà tenebre e non luce" (Am 5,18); "Guai a
coloro che meditano I'iniquità e tramano il male sui loro
giacigli" (Mi 2,]).
http://digilander.libero.it/ilcuoreoceano/adorazioneeucaristica.htm
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