47. Ho detto che
questo accadrà in
modo particolare
alla fine del
mondo, e anzi
presto, poiché
l'Altissimo e la
sua santa Madre
devono formare dei
grandi santi, i
quali saranno così
eccelsi in santità
da superare la
gran parte degli
altri santi, come
i cedri del Libano
superano i piccoli
arbusti. Così è
stato rivelato a
una santa persona,
di cui il De Renty
ha scritto la
vita.
48. Queste grandi
anime, piene di
grazia e di zelo,
saranno scelte per
far fronte ai
nemici di Dio, che
fremeranno da ogni
parte; esse
saranno in modo
speciale devote
della Santa
Vergine,
rischiarate dalla
sua luce, nutrite
dal suo latte,
guidate dal suo
spirito, sostenute
dal suo braccio,
protette dal suo
aiuto, in modo da
poter combattere
con una mano e
costruire con
l'altra. Con una
mano
combatteranno,
rovesceranno,
schiacceranno gli
eretici con le
loro eresie, gli
scismatici con le
loro divisioni,
gli idolatri con i
loro idoli, i
peccatori con le
loro empietà; con
l'altra mano
costruiranno il
tempio del vero
Salomone e la
mistica città di
Dio, cioè la Santa
Vergine, chiamata
dai santi Padri
tempio di Salomone
e città di Dio.
Con le parole e
l'esempio,
condurranno tutti
alla sua autentica
devozione e ciò
procurerà loro
molti ma porterà
loro anche molte
vittorie e tanta
gloria per Dio
solo. E' ciò che
Dio ha rivelato a
san Vincenzo
Ferreri, grande
apostolo del suo
secolo, come egli
ha fatto capire in
uno dei suoi
scritti. E' quanto
sembra aver
predetto lo
Spirito Santo nel
Salmo 58; ecco i
termini: «Sappiano
che Dio domina in
Giacobbe, fino ai
confini della
terra. Ritornano a
sera e ringhiano
come cani, per la
città si aggirano,
vagando in cerca
di cibo». Questa
città, intorno a
cui si aggirano
gli uomini alla
fine del mondo per
convertirsi e
saziare la loro
fame di giustizia,
è la Vergine
Santa, chiamata
dallo Spirito
Santo città e
cittadella di Dio.
49. E' per mezzo
di Maria che ha
avuto inizio la
salvezza del mondo
ed è per mezzo di
Maria che deve
essere portata a
compimento. Maria
non è quasi
apparsa durante la
prima venuta di
Gesù Cristo,
affinché gli
uomini - ancora
poco istruiti e
illuminati sulla
persona del suo
Figlio - non si
allontanassero
dalla verità,
attaccandosi a lei
in modo troppo
forte, o
grossolano; ciò
che sarebbe potuto
accadere se ella
fosse stata
conosciuta nelle
meravigliose
attrattive di cui
l'Altissimo
l'aveva ornata,
anche nell'aspetto
esteriore. Questo
è talmente vero
che san Dionigi
l'Areopagita ci ha
lasciato scritto
che quando la vide
l'avrebbe presa
per una divinità,
a causa delle
misteriose
attrattive e della
sua bellezza senza
pari, se la fede -
nella quale era
ben fermo - non
gli avesse
insegnato il
contrario. Ma
nella seconda
venuta di Gesù
Cristo, Maria deve
essere conosciuta
e rivelata dallo
Spirito Santo,
affinché per mezzo
suo sia
conosciuto, amato
e servito Gesù
Cristo. Ora
infatti non
sussistono più le
ragioni che
avevano
determinato lo
Spirito Santo a
nascondere la sua
Sposa durante la
sua vita e a non
rivelarla molto
durante la prima
predicazione del
Vangelo.
50. Dio vuole
dunque rivelare e
far conoscere
Maria, il
capolavoro delle
sue mani, in
questi ultimi
tempi:
1. Perché era
rimasta nascosta
durante la sua
vita terrena,
ponendosi più in
basso della
polvere a causa
della sua profonda
umiltà, avendo
ottenuto da Dio,
dagli Apostoli ed
Evangelisti di non
essere fatta
conoscere.
2. Perché essendo
il capolavoro
delle mani di Dio,
sia qui in terra
per la sua grazia,
sia in cielo per
la sua gloria,
egli vuole esserne
glorificato e
lodato dalle
creature sulla
terra.
3. Essendo Maria
l'aurora che
precede e annuncia
il Sole di
giustizia, che è
Gesù Cristo, deve
essere svelata e
conosciuta, perché
lo sia Gesù
Cristo.
4. Maria è la via
per la quale Gesù
Cristo è venuto a
noi la prima
volta, ella lo
sarà ancora quando
verrà la seconda,
benché non nello
stesso modo.
5. Essendo il
mezzo sicuro e la
via diritta e
immacolata per
andare a Gesù
Cristo e trovano
perfettamente, è
per mezzo di lei
che le sante anime
che devono
brillare in
santità lo devono
trovare. Chi
troverà Maria,
troverà la vita,
cioè Gesù Cristo,
che è la via, la
verità e la vita.
Ma non si può
trovare Maria, se
non la si cerca;
non la si può
cercare se non si
sa che esista: non
si cerca e non si
desidera una cosa
sconosciuta.
Bisogna dunque che
Maria sia più
conosciuta che
mai, per una
maggior conoscenza
e gloria della
Santissima
Trinità.
6. Maria deve
risplendere più
che mai in questi
ultimi tempi per
misericordia,
efficacia e
grazia. In
misericordia, per
ricondurre e
accogliere con
amore i poveri
peccatori e gli
sbandati che si
convertiranno e
torneranno alla
Chiesa cattolica;
per efficacia, nei
confronti dei
nemici di Dio, i
non credenti, gli
eretici, gli
islamici, gli
ebrei, gli atei
induriti, che
reagiranno
fortemente, con
promesse e con
minacce, per
sedurre e traviare
tutti quelli che
saranno loro
contrari; e infine
deve risplendere
per grazia,
animando e
sostenendo i
valorosi soldati e
i fedeli servitori
di Gesù Cristo,
mentre
combatteranno per
il vangelo.
7. Maria infine
deve risultare
terribile contro
il demonio e i
suoi seguaci,
«terribile come
schiere a vessilli
spiegati»,
soprattutto in
questi ultimi
tempi; il demonio
infatti sa che gli
resta poco tempo,
anzi meno che mai,
per condurre le
anime a
perdizione; egli
quindi raddoppia
ogni giorno i suoi
sforzi e le sue
lotte, e presto
susciterà crudeli
persecuzioni,
provocherà
terribili insidie
ai fedeli
servitori e ai
veri figli di
Maria, nei
confronti dei
quali si trova
maggiormente in
difficoltà.
51. E' soprattutto
a queste ultime e
crudeli
persecuzioni del
demonio, che
andranno
aumentando ogni
giorno fino al
regno
dell'Anticristo,
che deve riferirsi
la prima e celebre
profezia e
maledizione di
Dio, pronunciata
nel paradiso
terrestre contro
il serpente. E'
utile spiegarla
qui, a gloria
della Santa
Vergine, per la
salvezza dei suoi
figli e la
sconfitta del
demonio. «Io porrò
inimicizia tra te
e la donna, tra la
tua stirpe e la
sua stirpe; questa
ti schiaccerà la
testa e tu le
insidierai il
calcagno». 52.
Solo in questo
caso Dio appare
come autore di una
inimicizia:
irrimediabile, che
durerà sempre,
anzi cha andrà
aumentando fino
alla fine. E' il
contrasto tra
Maria, sua degna
Madre, e il
demonio, tra i
figli e servitori
della Vergine
Santa e i figli e
seguaci di
Lucifero, cosicché
la più terribile
nemica che Dio ha
costituito contro
il demonio è
Maria, la sua
Madre santa. Fin
dal paradiso
terrestre - benché
fosse ancora solo
nella sua mente -
Dio le ha dato un
tale odio contro
questo suo
maledetto nemico,
una tale abilità
nello smascherare
la malizia di
questo antico
serpente, una tale
forza per vincere,
abbattere e
schiacciare questo
orgoglioso
profanatore, che
il demonio la teme
non solo più di
tutti gli angeli e
gli uomini, ma in
un certo senso più
di Dio stesso.
Certo, l'ira,
l'odio e il potere
di Dio sono
infinitamente più
grandi di quelli
della Santa
Vergine, poiché le
perfezioni di
Maria sono
limitate; ma il
demonio la teme
anzitutto perché,
essendo
orgoglioso, gli
brucia molto di
più essere vinto e
punito da una
piccola e umile
serva di Dio, la
cui umiltà lo
umilia più che il
potere divino; e
poi perché Dio ha
dato a Maria un
così grande potere
contro i demoni,
che questi molte
volte e
controvoglia sono
stati costretti a
riconoscere, per
bocca degli
indemoniati, di
temere uno solo
dei suoi sospiri
in favore di
un'anima, più
delle preghiere di
tutti i santi; di
temere una sola
delle sue minacce
contro di essi,
più che tutti gli
altri loro
tormenti.
53. Ciò che
Lucifero ha
perduto con
l'orgoglio, Maria
lo ha guadagnato
con l'umiltà; ciò
che Eva ha
corrotto e perduto
per disobbedienza,
Maria l'ha salvato
con l'obbedienza.
Eva ha obbedito al
serpente e ha
mandato perduti
tutti i suoi figli
e se stessa,
consegnandoli a
lui; Maria si è
resa totalmente
fedele a Dio e ha
salvato tutti i
suoi figli e
servitori e se
stessa,
consacrandoli alla
sua Maestà.
54. Non soltanto
Dio ha posto una
inimicizia, ma
delle inimicizie,
non soltanto tra
Maria e il
demonio, ma tra la
stirpe della Santa
Vergine e la
stirpe del
demonio. Dio ha
posto delle
inimicizie, delle
antipatie, delle
opposizioni
profonde tra gli
autentici figli e
servi della
Vergine Santa e
coloro che sono
figli e schiavi
del demonio; non
si possono amare
tra loro, non ci
può essere intesa
degli uni con gli
altri. I figli di
Belial, gli
schiavi di Satana,
gli amici del
mondo (che sono la
stessa cosa) hanno
sempre finora
perseguitato, e
sempre più
perseguiteranno
quelli e quelle
che appartengono
alla Santa
Vergine, come in
passato Caino ha
perseguitato suo
fratello Abele, ed
Esaù suo fratello
Giacobbe, che sono
le figure dei
falsi credenti e
dei veri credenti.
Ma l'umile Maria
riporterà sempre
vittoria su questo
orgoglioso: una
vittoria così
grande che
arriverà a
schiacciargli la
testa, dove
risiede il suo
orgoglio; ella
saprà sempre
smascherare la sua
malizia di
serpente,
sventarne le
insidie infernali,
dissiparne i
diabolici progetti
e saprà difendere
fino alla fine dei
tempi i suoi
fedeli devoti
dalla sua zampata
crudele. Ma il
potere di Maria su
tutti i demoni si
rivelerà
specialmente negli
ultimi tempi,
quando Satana
tenderà insidie al
suo calcagno, cioè
agli umili schiavi
e ai devoti figli
che ella susciterà
per fargli guerra.
Essi saranno
piccoli e poveri
secondo il mondo,
in basso davanti a
tutti come il
calcagno,
calpestati e
maltrattati come
lo è il calcagno
rispetto alle
altre membra del
corpo; ma in
cambio essi
saranno ricchi
nella grazia di
Dio, che Maria
comunicherà loro
con abbondanza,
grandi ed elevati
in santità davanti
a Dio, superiori
ad ogni altra
creatura per il
loro zelo
coraggioso e
saranno così
fortemente
sostenuti
dall'aiuto divino
che con l'umiltà
del loro calcagno
e in unione a
Maria
schiacceranno il
capo al demonio e
faranno trionfare
Gesù Cristo.
55. Infine Dio
vuole che la sua
Madre santa sia
oggi più
conosciuta, più
amata, più onorata
che non lo fosse
in passato. Ciò
avverrà di sicuro
se i veri credenti
sapranno entrare,
con la grazia e la
luce dello Spirito
Santo, in quella
devozione
interiore e
perfetta che
spiegherò loro in
seguito. Allora
vedranno
chiaramente, nella
misura consentita
dalla fede, questa
splendida stella
del mare e -
guidati da lei -
arriveranno al
porto sicuro,
nonostante i
pericoli delle
tempeste e dei
pirati;
conosceranno gli
splendori di
questa regina e si
metteranno
totalmente al suo
servizio, come
suoi sudditi e
schiavi d'amore;
gusteranno le sue
dolcezze e bontà
materne,
l'ameranno
teneramente come
suoi figli
prediletti,
scopriranno le
misericordie di
cui è ricolma e i
bisogni che essi
hanno del suo
aiuto; a lei
ricorreranno in
ogni cosa, come
alla loro cara
avvocata e
mediatrice presso
Gesù Cristo;
saranno convinti
che ella è il
mezzo più sicuro,
più facile, più
breve e più
perfetto per
andare a Gesù
Cristo e si
affideranno a lei
corpo e anima,
senza riserva, per
appartenere in
questo modo a Gesù
Cristo.
56. Ma chi saranno
questi servitori
schiavi e figli di
Maria? Saranno
fuoco che brucia,
ministri del
Signore che
porteranno ovunque
il fuoco
dell'amore divino.
Saranno «come
frecce in mano a
un eroe», frecce
acute nelle mani
della potente
Maria per colpire
i suoi nemici.
Saranno figli di
Levi, ben
purificati dal
fuoco di grandi
tribolazioni e
molto uniti a Dio,
i quali porteranno
l'oro dell'amore
nel cuore,
l'incenso della
preghiera nello
Spirito e la mirra
della
mortificazione nel
corpo e saranno
ovunque il buon
odore di Gesù
Cristo per i
poveri e i
piccoli, mentre
risulteranno odore
di morte per i
grandi, i ricchi e
gli orgogliosi del
mondo.
57. Saranno nubi
tonanti e nuvole
volanti nell'aria
al più piccolo
soffio dello
Spirito Santo;
senza attaccarsi a
nulla, senza
attaccarsi, senza
meravigliarsi di
nulla, senza
mettersi in pena
per nulla,
spanderanno la
pioggia della
parola di Dio e
della vita eterna;
tuoneranno contro
il peccato,
grideranno contro
il mondo,
colpiranno il
demonio e i suoi
seguaci,
trafiggeranno da
parte a parte, per
la vita e per la
morte, con la
spada a due tagli
della parola di
Dio, tutti coloro
ai quali saranno
inviati da parte
dell'Altissimo.
58. Saranno dei
veri apostoli
degli ultimi
tempi, ai quali il
Signore dei forti
darà la parola e
il vigore per
operare meraviglie
e riportare
gloriose spoglie
sui suoi nemici;
riposeranno senza
oro né argento e
soprattutto senza
preoccupazione,
tra gli altri
preti, religiosi e
chierici; e
tuttavia avranno
le ali argentate
della colomba, per
volare al solo
scopo di cercare
la gloria di Dio e
la salvezza delle
anime, dove lo
Spirito Santo li
chiamerà; e nei
luoghi dove
avranno predicato,
lasceranno dietro
di essi unicamente
l'oro della
carità, che è il
compimento di
tutta la legge.
59. Infine
dobbiamo sapere
che saranno dei
veri discepoli di
Gesù Cristo, che
camminano sulle
orme della sua
povertà,
dell'umiltà, del
disprezzo del
mondo e della
carità, insegnando
la via stretta di
Dio nella pura
verità, seguendo
il santo vangelo e
non le massime del
mondo, senza
vivere in ansia né
avere soggezione
per nessuno, senza
risparmiare, o
farsi
condizionare, o
temere nessun
mortale per
potente che sia.
Avranno nella loro
bocca la spada a
due tagli della
parola di Dio;
sulle loro spalle
porteranno lo
stendardo della
Croce, segnato dal
sangue, il
crocifisso nella
mano destra e la
corona del Rosario
nella sinistra,
sul loro cuore i
santi nomi di Gesù
e di Maria, e in
tutta la loro
condotta si
ispireranno alla
semplicità e alla
mortificazione di
Gesù Cristo. Ecco
i grandi uomini
che verranno, ma
che Maria farà
sorgere per ordine
dell'Altissimo,
per estendere il
suo impero su
quello dei non
credenti, dei
pagani, dei
musulmani. Ma
quando e come
avverrà questo?
Dio solo lo sa,
noi dobbiamo
tacere, pregare,
desiderare e
attendere: «Ho
sperato, ho
sperato nel
Signore» |