IL GRANDE INGANNO
Schiavitù, nient'altro che
schiavitù, mascherata da
libertà
di Paolo Del Prete
Sono
sempre di più le persone
che, soprattutto
nell'ambito delle varie
conferenze da me condotte
un po' in tutt'Italia
contro il proliferare del
satanismo, mi chiedono che
cos'è che può spingere un
numero sicuramente anche
troppo alto di persone a
fare la scelta scellerata
di vendersi o votarsi alla
"bestia". La risposta, per
quanto assurda, è
relativamente semplice, e
rientra nella prolissa ed
anche un po' noiosa
strategia propria del
demonio: la menzogna
diffusa e ripetuta.
Infatti, l'arma principale
del grande nemico è sempre
la stessa: l'inganno, la
menzogna continuata,
l'ipocrisia, la
vigliaccheria. E se tutto
questo contribuisce a
rendere l'idea di quanto,
tutto sommato, satana sia
di molto inferiore e meno
potente rispetto a quanto
invece vorrebbe far
credere di essere (chi è
forte è anche sincero e
responsabile delle proprie
azioni, che compie alla
luce del sole) nello
stesso tempo bisogna
ammettere che riesce
comunque a confondere le
idee dei comuni mortali,
soprattutto in quanto è
supportato in questo dai
vari suoi servi
insidiatisi tra i gestori,
se non i fautori,
dell'informazione
omologata a questo sistema
corrotto, demenziale e
materialista. Nel caso
specifico il grande
inganno è quello secondo
il quale rinnegare ogni
Fede religiosa, ma in
particolare nostro Signore
Gesù Cristo, rende
l'individuo libero di
vivere pienamente la sua
vita e di ottenergli
conseguentemente la
licenza di godere in
abbondanza di esperienze
di ogni tipo. Secondo "La
bibbia satanica", scritta
dal padre del satanismo
moderno Anton LaVey, tra
l'altro facilmente
reperibile in qualsiasi
libreria (e questo la dice
lunga riguardo l'attuale
sistema politico sociale e
chi lo gestisce), non è
Dio che ha creato l'uomo,
ma al contrario è l'uomo
che si è inventato Dio per
poter gestire le masse
fino al punto di
schiavizzarle per poter
far si che le oligarchie
possano spassarsela in
modo direttamente
proporzionale a quello con
cui impediscono gli stessi
loro vizi alle masse.
Peccato che sia
esattamente il contrario,
e che tali oligarchie
hanno da sempre
considerato Gesù un
pericoloso rivoluzionario
proprio perché il suo è un
messaggio di liberazione,
di dignità spirituale ed
umana contrapposto al
potere materiale e
secolare (e questo è
dimostrato dalla Storia!).
Nel libro in questione si
trova la più grande
accozzaglia di luoghi
comuni e di idiozie mai
viste e lette tutte
insieme in un unico libro,
ad iniziare dal presunto
ribrezzo dell'autore per
la "sconfitta della croce"
alle supersfruttate (in
tali ambiti) storielle di
ipocrisie da parte di
persone che "la domenica
si battono il petto in
chiesa e poi mettono le
corna alla moglie". Il
tutto condito con
ulteriori idiozie del tipo
"satana offre il pieno
godimento senza complessi,
al di fuori di tutti i
falsi principi morali
inventati da chi fa peggio
di ciò che vieta" ed altre
penose "perle" dello
stesso genere... Se non ci
fosse da piangere,
soprattutto per il fatto
che è inspiegabile come
una persona mediocre,
umanamente parlando, ed
ignorante sotto il profilo
culturale, abbia
trascinato nel baratro
così tante persone, ci
sarebbe da ridere per la
faccia tosta con cui
vengono esposti tali
puerili principi a cui
obiettivamente non
abboccherebbe neanche un
cucciolo di trota affamato
alla sua prima uscita. E
comunque: quella che
satana ed i suoi servi
vorrebbero spacciare per
"libertà" è in realtà
vizio, depravazione, caos,
sporcizia, alienazione,
disordine, ingiustizia,
rovina. Lo è come tutto
ciò che, a prescindere da
coloro che coscientemente
aderiscono all'ideologia
satanica, viene proposto
da questa società
asservita al cosiddetto
"laicismo", nuovo termine
coniato per descrivere con
vezzo intellettualoide un
"modus vivendi", ed
operandi, il cui vero
scopo è quello di
sopprimere e soffocare
l'essenza Spirituale della
vita, insita da sempre
nell'uomo ma soprattutto,
come dimostrato dalla
Storia, da sempre fautrice
di eventi che hanno
concretizzato e costruito
attraverso i secoli il
vero progresso: quello a
favore del Bene comune e
della Crescita interiore.
E' invece l'inganno di una
presunta libertà
individuale, del
relativismo a tutto campo
che dà la possibilità a
chiunque di poter
dichiarare con arroganza
"per me è così, le regole
me le faccio io", senza
alcun punto di riferimento
che non sia il proprio
egoismo. Ed è qui che è
ancora più evidente come
sia impossibile realizzare
una società giusta e
costruttiva senza seguire
la Via che Gesù ci ha
indicato a chiare lettere
nel Vangelo, e come ancor
meno sia possibile la
realizzazione personale,
qualsiasi sia la missione
soggettiva che Dio ci
abbia dato individualmente
nella società civile e
temporale. A questo punto
è ancora più facile
intuire il giochetto delle
forze malefiche, che è poi
lo scopo principale di
ogni azione satanica:
favorire la rovina del
maggior numero possibile
di figli di Dio, ma
soprattutto cercare di
raggiungere questo sadico
e maligno obiettivo
"camuffandolo" di buoni
intenti, dando ad
intendere che tali
principi dominanti
scaturiscano da un
progetto di liberazione,
di realizzazione e di
felicità per coloro che ne
seguono le indicazioni;
una strategia, questa, che
oggi è diventata abituale
anche in quegli stessi
ambienti, politici,
informativi, finanziari
ecc., che stanno portando
il mondo nell'abisso più
lercio e grigio che si
potesse mai immaginare. E
così si continua a
spingere (a costringere?)
il maggior numero di
persone possibile a
rimbecillirsi sotto il
bombardamento di
tonnellate di corpi
femminili (o maschili)
seminudi esposti in TV,
sui giornali, sui
cartelloni pubblicitari,
in qualsiasi posto, a
consumarsi con l'ansia di
emergere, di apparire a
qualsiasi prezzo, ad
aggrapparsi sempre di più
alle cose terrene e alla
materia, senza nemmeno
alzare per un secondo la
testa dalla propria
mangiatoia per guardarsi
intorno, una mangiatoia
sempre troppo vuota
rispetto a come la si
vorrebbe, ad abituarsi al
maggior numero di vizi
possibile, spesso
appositamente anche
legalizzati e
pubblicizzati (dice niente
il recente boom dei
"gratta e vinci"?)...
Questa è schiavitù.
Nient'altro che schiavitù.
Mascherata da libertà,
certo, ma di una libertà
non solo illusoria, ma
anche contraddittoria
nell'evidenza, come tutte
le "libertà" che
costringono l'individuo a
non poter fare a meno di
ciò che è materiale.
Eccolo il Grande Inganno.
Al contrario, camminare ed
agire con la
consapevolezza della
presenza protettiva del
Padre Celeste e del suo
immenso, infinito Amore
per noi, compiere ogni
azione con successo ma
senza ansia, anzi, con la
gioia e la serenità di chi
ha la sicurezza propria di
un Figlio di Dio coerede
di Cristo, vivere la
propria vita come
missione, senza essere
schiacciati da alcun falso
condizionamento e dalle
ipocrite regole di
plastica proprie di questo
mondo ("essere nel mondo
ma non del mondo"),
sprezzanti dei luoghi
comuni imposti dalla
società atea e
materialista: questa è la
Libertà. La Vera Libertà.
Quella che nasce dalla
Verità, la "Verità che ci
rende liberi". Tutto il
resto è silenzio.
Paolo Del Prete
Post Scriptum: l'odierna
continua e sistematica
aggressione alla Chiesa
Cattolica e a tutto ciò
che è cristiano, troppo
spesso ignorata anche da
chi è così attento alla
difesa delle minoranze e
sensibile a qualsiasi
attentato ai "diritti
umani", è l'ultimo colpo
di coda di un potere
dissacrante gestito più o
meno consapevolmente dalle
forze del male. Noi siamo
qui per contrastarlo con
ogni mezzo, nel nome di
Gesù Cristo nostro Re e
Signore e ripieni della
Forza della Fede.
Deus Vult!
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