Come possono i
Cavalieri e le Dame dei
Templari di
San Bernardo
sottrarsi alla
chiamata della Madre di Dio?
IL PIU’ GRANDE
COMBATTIMENTO CHE L’UMANITA’ ABBIA MAI AVUTO
“LA
LOTTA FINALE TRA
IL
VANGELO E L’ANTIVANGELO”
Il cardinale Dias a
Lourdes
LE
APPARIZIONI MARIANE PER SALVARE
L'UOMO DAL PECCATO
L'apparizione della
Vergine a Lourdes, come le altre apparizioni mariane,
"rientra nella
lotta permanente, e senza esclusione di colpi, tra le
forze del bene e le forze del male, cominciata all'inizio
della storia umana e che proseguirà fino alla fine".
Lo ha detto il cardinale Ivan Dias, Prefetto della
Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, durante
la Messa celebrata l’8 dicembre 2007 a Lourdes
per inaugurare, come inviato speciale del Papa,
l'Anno celebrativo del centocinquantesimo anniversario
delle apparizioni.
Anzi “questa
lotta - ha
aggiunto il cardinale -
è ancora più accanita che ai
tempi di Bernadette. Il mondo si trova terribilmente
irretito nella spirale di un relativismo che vuole creare
una società senza Dio; di un relativismo che erode i
valori permanenti e immutabili del Vangelo; e di una
indifferenza religiosa che resta imperturbabile di fronte
al bene superiore delle cose che riguardano Dio e la
Chiesa”. E
ancora: “Questa
battaglia fa innumerevoli vittime nelle nostre famiglie e
tra i nostri giovani”.
Il cardinale ha poi ricordato quanto il Cardinale Wojtyla
disse pochi mesi prima della sua elezione alla Cattedra di
Pietro: "Noi
siamo oggi di fronte al più grande combattimento che
l'umanità abbia mai avuto. Penso che la comunità cristiana
non l'abbia ancora compreso del tutto. Noi siamo oggi di
fronte alla lotta finale tra la Chiesa e l'anti-chiesa,
tra il Vangelo e l'antivangelo".
Parole, ha aggiunto il cardinale Dias, che trent'anni dopo
risuonano come profetiche, peraltro preannunciate proprio
dalle apparizioni mariane "insieme
con la rovina spirituale di certi Paesi, l'affievolimento
della fede, le difficoltà della Chiesa e l'aumento
dell'azione dell'anticristo, con i suoi tentativi di
rimpiazzare Dio nella vita degli uomini".
Ma proprio per questo "è
discesa dal cielo una Madre
- ha aggiunto -
preoccupata per i suoi figli
che vivono nel peccato, lontani da Cristo".
Nella grande basilica sotterranea di San Pio X lo
ascoltano migliaia di fedeli provenienti da diversi Paesi
del mondo per non mancare al solenne appuntamento con la
celebrazione dell'anniversario di "quelle
apparizioni
- avverte il cardinale Dias -
vere e proprie irruzioni
mariane nella storia del mondo, che segnano l'entrata
decisiva della Vergine nel pieno delle ostilità tra lei e
il diavolo, come è descritto nella Genesi e
nell'Apocalisse".
Per questo motivo il Prefetto ha invitato i fedeli a non
abbassare la guardia "qui
a Lourdes come in tutto il mondo. La Madonna sta tessendo
una rete di suoi figli e figlie spirituali per lanciare
una forte offensiva contro le forze del maligno e per
preparare la vittoria finale del suo divino figlio Gesù
Cristo".
Ella dunque "ci
chiama anche oggi ad entrare nella sua legione, per
combattere contro le forze del male".
Le armi da usare in questa lotta dovranno essere "la
conversione del cuore, una grande devozione verso la santa
Eucaristia, la recita quotidiana del santo Rosario, la
preghiera costante e senza ipocrisie, l'accettazione delle
sofferenze per la salvezza del mondo".
"La vittoria
finale - ha
concluso il cardinale Dias nella sua omelia -
sarà di Dio. E Maria combatterà alla testa dell'armata dei
suoi figli contro le forze nemiche di Satana, schiacciando
il capo del serpente".
Terminata la celebrazione della messa il cardinale ha
guidato il lungo corteo processionale che, entrando nel
santuario dalla porta Saint Michel, ha fisicamente
inaugurato la peregrinatio del centocinquantesimo
anniversario delle apparizioni.
Pubblicato da
Templari di San Bernardo - Precettoria e
Commanderia Lombardo Piacentina - Santa Maria del Tempio
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