Templari di San Bernardo
Congregazione laicale cattolico-cavalleresca di ispirazione templare
 
 
 
  Apologetica
 

Per la Santa Sede l'integrità della liturgia a rischio secolarizzazione

CITTA’ DEL VATICANO - La mentalita' secolarizzata che pervade la societa' sembra penetrare anche nella Chiesa, dove mette a rischio in particolare l'integrita' della Liturgia. ''Non di rado - denuncia l'Osservatore Romano - si celebra dovunque e comunque, con ogni foggia e ogni canto, e assai spesso con la connivenza della banalita' e della bruttezza; quando, per esempio, gli spazi e gli edifici, sorti come case di Dio e del suo Popolo cristiano, sono violentemente sottoposti a qualsiasi uso, disponibili a qualsiasi cattedra o spettacolo, con l'esito di far loro perdere la destinazione per cui sono stati edificati e quindi il messaggio nativamente ricevuto''. L'articolo, a firma del noto teologo Inos Biffi, punta l'indice anche contro certa architettura sacra: ''cio' che era sorto per essere un simbolo chiaro, incisivo e consueto, perde - lamenta il giornale vaticano - la sua identita', diviene confuso e fuorviante: il tempio diventa piazza, o si fa teatro, e in tal modo, con l'illusione di progredire, si regredisce fino allo smarrimento del senso religioso naturale''. E non manca una frecciata verso le suore femministe, ricordando che ''la concezione di vita religiosa non accettava superiore generali che si comportassero come i superiori degli istituti maschili''. Sugli stessi temi interviene anche padre Manfred Hauke, docente presso il Seminario Diocesano di Lugano in Svizzera e redattore della rivista liturgica ''Ephemerides Liturgicae'', per il quale la comunione dovrebbe essere sempre ricevuta ''in ginocchio: mi sembra che sia questa spiega in un'intervista al sito Pontifex - la posizione piu' adeguata. Indica rispetto, sottomissione, docilita', vicinanza al Santissimo. Del resto il Papa attualmente sta amministrando la comunione a coloro che si comunicano con lui in ginocchio. Non e' casuale''. Secondo il teologo svizzero inoltre gli aplausi in Chiesa sono ''una cosa fuori luogo e da evitare. La Chiesa - ricorda - sia luogo di orazione e preghiera, mai di spettacolo. Insomma si evitino gli applausi, non siamo ne' al circo, tanto meno allo stadio''. Inoltre, mentre ''l'organo e' il principe della musica sacra, anche il flauto va bene, ma batteria e chitarra elettrica proprio no, eliminano la sacralita' della liturgia''.

Tratto da Petrus

 

 Scudetto della Congregazione T.S.B.

 

 
   

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