Mons. Andrea Gemma:
(Vescovo emerito di Isernia - Venafro)
“Satana
teme Benedetto XVI perchè sa che
è il Papa giusto per la lotta agli inferi”
CITTA’ DEL VATICANO - “E’ una tragedia: Benedetto XVI è ancora più
forte, è ancora peggio di Giovanni Paolo II”. E’ stata questa
l’accoglienza riservata da Satana al Cardinale Joseph
Ratzinger poche ore dopo la sua elevazione alla Cattedra di
Pietro, nell’aprile del 2005. Il Diavolo, per l’esattezza,
parlò per bocca di una donna - posseduta - sottoposta ad
esorcismo da Monsignor Andrea Gemma, Arcivescovo Emerito di
Isernia-Venafro, uno dei pochi prelati, se non il solo, ad
esercitare il ministero della liberazione dal Maligno, che ha
raccontato l’aneddoto in questa intervista esclusiva concessa
a ‘Petrus’ di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes.
Monsignor Gemma, il Diavolo non sembra proprio aver gradito
l’elezione di Benedetto XVI…
“Esatto. Me lo confermò lui stesso, il ‘signor malefico’. E
questa sua espressione non mi meravigliò. Non bisogna
dimenticare, infatti, che il Cardinale Ratzinger ha sempre
combattuto il Maligno e messo in guardia l’umanità dai
pericoli del Demonio”.
Eccellenza, a conferma di quanto Lei dice, si parla
con insistenza di una possibile istruzione del Santo Padre per
obbligare i Vescovi a nominare un numero stabile di esorcisti
diocesani.
“Volesse il cielo che il Papa preparasse questo documento, ce
n’è davvero bisogno! Quando ho appreso la notizia, ho gioito.
Ed ho avuto la conferma che Benedetto XVI è il Papa giusto per
affrontare in questa epoca la battaglia contro Satana. Che Dio
lo conservi a lungo sul trono di Pietro! Avevamo proprio
bisogno di Lui. Basti pensare già al fatto che è stato l’unico
Papa in tutta la storia a lodare e ad incoraggiare
pubblicamente gli esorcisti per il ministero loro affidato”.
Qualcuno ha però manifestato scetticismo verso
l’istruzione…
“Si tratta di ignoranti! Chiederò personalmente un’udienza
privata al Santo Padre per sollecitare la pubblicazione di
questa nota e per chiedergli di continuare ad essere al nostro
fianco. Sì, c’è bisogno che i Vescovi nominino almeno un
esorcista fisso per ogni Diocesi! Sono certo che il Santo
Padre non deluderà le attese di chi si attende questa forte
iniziativa”.
Il fatto che si parli di un richiamo all’obbedienza da
parte di Benedetto XVI ai Vescovi perché deleghino stabilmente
degli esorcisti, denota una grande carenza in materia.
“Purtroppo è così. Devo dire che ha ragione il mio amico Padre
Gabriele Amorth quando sostiene che molti Vescovi sono i primi
a non credere all’esistenza del Demonio. Lo posso testimoniare
anch’io: da 16 anni, da quando mi è stata conferita la dignità
episcopale, mi avvalgo della facoltà di esorcizzare in prima
persona, ed ho ricevuto poveretti provenienti da ogni parte
d’Italia per essere liberati dal Maligno perché nelle loro
Diocesi il Vescovo è scettico o eccessivamente prudente e non
nomina nessun esorcista. E il Diavolo se la ride. Pensi, quasi
sempre mi dice: ‘Sei solo, sei l’unico, gli altri Vescovi non
credono neanche all’inferno, se tutti facessero come te, se
tutti esorcizzassero, noi spiriti maligni saremmo spacciati. E
anche il Papa è isolato in questa lotta’. Credo non ci sia
nulla da aggiungere…”.
Monsignor Gemma, una bella soddisfazione personale per
Lei, ma per la Chiesa è allarmante: Satana è soddisfatto
dell’assenza di esorcisti e dell’incredulità del Clero.
“Già. Veda, io non voglio giudicare i miei confratelli
Vescovi, ma mi chiedo: dove è andato a finire il Catechismo
della Chiesa Cattolica (la cui ultima versione è stata
peraltro curata proprio da Benedetto XVI quando era ancora
Cardinale)? In esso è scritto chiaramente che Satana esiste in
tutta la sua pericolosità e chi non crede nella sua esistenza
è fuori dalla Chiesa. Mi domando: questi Vescovi, e i
sacerdoti che come loro non credono nel Demonio, hanno letto
il Catechismo? Possibile che non ricordino neanche il capitolo
12 dell’Apocalisse, quello in cui San Giovanni parla del
dragone rosso? Sarà ignoranza, sarà distrazione, ma certe
omissioni contribuiscono a disorientare e a far essere la
Chiesa sempre più esposta agli attacchi delle potenze
infernali. E poi, come è attuale quel grido d’allarme lanciato
negli anni ’70 da Paolo VI: il fumo di Satana è entrato anche
nella Chiesa, la Casa di Dio”.
Intanto la gente corre dai maghi…
“Ed è proprio così, lo scriva a chiare lettere, che si
diffondono principalmente le possessioni diaboliche. I maghi -
io non faccio distinzione tra magia bianca o nera - invocano
Satana per esaudire le richieste dei loro clienti. Ma, sempre,
prima o poi, il Diavolo presenta il conto. Cosicché chi è
andato da un mago, inizia ad essere vessato, ossessionato o
addirittura posseduto dal Maligno. E nel frattempo i maghi,
quelli veri, quelli dediti all’occultismo, incuranti del fatto
che si dannano l’anima, si riempiono i portafogli con la
complicità del Maligno e le sofferenze di poveri sventurati”.
Eccellenza, anche le sette sataniche sono in netto
aumento e coinvolgono particolarmente i giovani.
“Tutta colpa della perdita dei valori alti. Ormai la gente, e
in particolar modo i giovani, non crede più all’esistenza del
giudizio finale, del Paradiso, del Purgatorio e dell’Inferno.
Si vive come non si dovesse mai morire o come se tutto dovesse
finire con la morte. La Fede si è raffreddata, non ci sono più
valori: anziché andare dai sacerdoti si va dai maghi, si
predilige il profano al sacro, l’occultismo alla preghiera. E’
bene che si sappia che anche con l’adesione alle sette
sataniche si rischia di essere posseduti dal Demonio, con
tutto ciò che ne deriva in termini di patimenti fisici e
spirituali. Non bisogna dimenticare, infatti, che chi è
posseduto o vessato dal Diavolo va incontro ad atroci
sofferenze”.
Monsignor Gemma, cosa stiamo vivendo? Quest’epoca
sembra degenerata. Genitori che uccidono i figli e viceversa,
violenze di ogni tipo, guerre…
“Siamo tutti in lotta contro Satana. Questo perfido essere sta
tentando in maniera disperata e spregiudicata di conquistare
il mondo e chi lo abita; nulla di nuovo, Gesù stesso ci dice
che la battaglia durerà sino alla fine dei tempi. Ma noi non
dobbiamo scoraggiarci o demordere, ma reagire pregando,
affidandoci al Signore e proclamando la Verità”.
Proprio come ci esorta a fare il Santo Padre Benedetto
XVI…
“Il fatto che Satana abbia paura del Papa, vuol dire che è
sulla strada giusta. Che Dio guardi e protegga il Santo Padre
Benedetto XVI! Non tutti sanno che Giovanni Paolo II è molto
invocato negli esorcismi, e il Diavolo soffre molto all’udire
il suo nome. E’ dunque confortante che Benedetto XVI venga
considerato dagli spiriti maligni un avversario addirittura
più pericoloso, letale e potente del suo venerato
predecessore”.
di Gianluca Barile
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