Ordine o
Regola
1. Che cosa è l'ordine? 2.
Necessità dell'ordine in tutte le cose.
1. CHE COSA È L'ORDINE?
- L'ordine è il bene comune di tutto l'universo e per
conseguenza di ciascuna delle sue parti... L'ordine, dice
S. Bernardo, è una certa disposizione di parti, per cui
ogni cosa si trova al proprio luogo (De Considerat.)...
L'ordine negli animali è il riposo regolato degli
appetiti. L'ordine nel corpo umano, è la proporzione
regolata delle diverse membra e della loro posizione...
L'ordine, nell'uomo ragionevole, è l'accordo del pensiero.
e dell'azione con la coscienza. L'ordine, del corpo e
dell'anima, è una vita regolata e la soggezione della
carne alla ragione. L'ordine tra Dio e l'uomo, è per parte
di Dio provvedere all'uomo, per parte dell'uomo obbedire a
Dio. L'ordine in una casa, è il comando e l'autorità nei
genitori, nei padroni; la dipendenza e l'ubbidienza nei
figli e nei servi. L'ordine in una città, in una nazione,
è del medesimo genere. L'ordine nella società, sta nella
concordia. L'ordine nel paradiso, è la società
regolatissima ed unitissima di tutti gli eletti che godono
e vivono di Dio. Vi è un doppio ordine, il fisico ed il
morale.
2. NECESSITÀ DELL'ORDINE
IN TUTTE LE COSE.
- L'ordine è necessario in ogni tempo, in ogni luogo,
in ogni cosa. Nella natura è necessario l'ordine che
regoli il sole, la luna, le stelle, la terra, i mari, le
montagne, le valli; ordine ci vuole nell'aria, nel fuoco,
nel freddo, nel caldo; ordine tra le piante, gli edifizi,
i lavori, gli strumenti del lavoro, gli animali; ordine
nella pioggia, nel sereno, nelle stagioni, e via
dicendo... Quando l'ordine generale dell'universo fosse
violato, ne verrebbe la fine della creazione, il caos...
Se l'ordine delle parti fosse sconvolto, ne succederebbe
pure lo scompiglio, la confusione, il caos.
Nell'ordine morale, ci vuole la virtù e i mezzi per
praticarla...; la sommissione al Creatore ed alle sue
leggi...; l'obbedienza alle potestà costituite da Dio...
Ci vuole nei superiori la coscienza, la bontà, la
fermezza, la carità, la prudenza e simili... L'ordine è
quello che rende forte ed invincibile un esercito, salda e
potente la Chiesa, fiorente e tranquilla la società,
concorde e prospera la famiglia... Per contribuire
all'ordine, ciascuno deve essere discreto, temperato,
regolato, devoto; contrario all'ordine, o generale, o
particolare, e quindi spiacente a Dio; autore e amatore
dell'ordine, riesce tutto ciò che è incostante, confuso,
immoderato, sregolato, egoista...
È necessario cominciare dal mettere l'ordine in noi
stessi; bisogna imparare a governare e comandare noi
medesimi. «Mostrati, scrive S. Bernardo, discreto,
moderato e ordinato in tutte le cose; perché a Dio non può
piacere cosa smoderata, o instabile, o confusa, o
disordinata». Voi sarete re se saprete imporre a voi
medesimi l'ordine e la regola.
«Io mi rallegro, scriveva S. Paolo ai Colossesi,
vedendo l'ordine e la stabilità che regna tra di voi» (II,
5). Vi è ben ragione di rallegrarsi con chi serba
l'ordine, perché dall'ordine nasce la pace, l'unione,
l'amore, la concordia; non solamente nell'uomo, ma con
Dio, con gli angeli, con gli altri uomini e con le
creature tutte, quale esisteva in Adamo nel felice stato
d'innocenza, quando il corpo era soggetto allo spirito, lo
spirito alla ragione, la ragione all'anima, l'anima a Dio.
Vede e comprende quanto grandi e preziosi siano i vantaggi
dell'ordine, chi li studia
1° nella gerarchia degli spiriti celesti...;
2° nella disposizione e nel regolare movimento dei
cieli, degli astri, degli elementi e di tutte le
creature...;
3° nelle membra del corpo umano...;
4° nella famiglia...;
5° in un regno e in una repubblica... «Signore, dice
il Savio, voi avete disposto ogni cosa in numero, peso e
misura» - Omnia in mensura, et numero, et pondere
disposuisti (Sap. 41, 21).
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