QUALCUNO TRA
NOI
Che centri con noi Gesù Nazareno?
Sei venuto a rovinarci!
(Mc 1,24)
Presenza attiva nel mondo
di uno che nemmeno conosciamo;
il mondo non è solo e abbandonato
a se stesso, una mano tesa lo sostiene.
Un insegnamento chiaro e autorevole
offerto a chi ascolta Gesù Nazareno,
il Santo di Dio, inviato per noi oggi,
nella storia furibonda che viviamo.
Ma l’uomo non sa ascoltare; crede che la
sua saccenza si possa chiamare sapienza,
lontano dallo sguardo misericordioso
di Dio che ha gli occhi aperti sugli uomini.
C’è un mondo sotterraneo che emerge
con più determinazione, dal momento
che Dio, pare, si sia eclissato; comunque
che non è in grado di… nuocere più.
Ed ecco apparire i prigionieri del loro
egoismo, divenuto modo di essere:
non occorre fare il nome del diavolo,
se Dio lo abbiamo messo da parte.
Basta saper governare da sé la storia
e acquisire certezze proprie, senza Dio.
Gli spiriti immondi governano le anime,
schiave, soggette al non-dio del male.
Chiamiamo disgrazia, incidente o caso
gli ubriachi suicidi, i sessosfrenati,
i ladri di bambini, gli sposati sedotti,
le morti guadagnate col diritto.
C’è anche il male ben vestito e gentile
che inganna con le apparenze i deboli:
un buon lavoro, tempo libero, settimane
bianche e domeniche insportivate.
Viene spontaneo dichiarare: Che male
c’è, lo fanno tutti; è la cultura moderna,
bisogna aggiornarsi al passo dei
demoni.. mmh, pardon! dei tempi!
Oggi Gesù sgrida ai nostri demoni
di tacere e di uscire dalla nostra vita.
Abbiamo bisogno di amore e di pace,
per occuparci delle cose del Signore.
Il Profeta ci dice di cercare l’essenziale,
quello che ci tiene uniti al Signore
senza distrazioni, perché è giunto il tempo
della nostra Redenzione in Gesù, vittorioso.
padrebenedetto 1, ii, 2009