XI Domenica del Tempo Ordinario
APOSTOLI
I nomi dei dodici apostoli sono:
Simone, Andrea…
(Mt 10,29)
La storia è fatta dagli uomini,
le rivoluzioni da personaggi potenti,
le civiltà della terra da persone vere
che hanno saputo costruire il mondo.
La Storia della Salvezza, mistero divino,
ha un protagonista eccelso: Dio stesso,
che si china su una umanità sofferente
per fare una storia nuova con uomini salvati.
Gesù è l’Uomo della storia da rifare
che passa attraverso la nostra umanità
per portare ogni uomo oltre la storia,
verso il Regno della vita rinnovata.
Per questo chiama Simone che diventa
Pietro, per farlo pescatore di uomini;
un peccatore perdonato, perchè diventasse
il garante della fede, il primus inter pares.
Andrea per primo cerca il Maestro
e lo segue fino alla dimora nascosta;
diventa cercatore di discepoli
potando con sé il fratello Simone.
Giacomo di Zebedeo e Giovanni,
subito obbedienti all’improvvisa chiamata;
esigenti con il Maestro, per sedere con Lui
nel Regno, ma pronti a bere la sua coppa.
Filippo, vero israelita, riconosciuto sotto il fico,
proclama deciso la sua fede nel Messia.
Bartolomeo e poi Tommaso che ha seguito
la Via e toccato con mano la risurrezione.
Mattteo il pubblicano, sorpreso
dal passaggio del Maestro nella sua vita,
fa festa coi peccatori chiamati assieme a lui.
Giacomo d’Alfeo, Taddeo e Simone il cananeo.
Giuda l’Iscariota, troppo zelante
per la causa del regno visibile.
Non ha superato la ragione per la fede
e ha consegnato Gesù alla redenzione.
Apostoli, discepoli, testimoni, umanizzatori
e portatori di buone notizie,
resi ferventi dal fuoco dello Spirito
fino al sangue versato per il Maestro risorto.
Sono i primi uomini celesti del Regno,
i profeti sicuri perché hanno toccato
il Verbo della vita ed ora, nella Chiesa,
ne sono gli instancabili annunciatori.
E la storia continua in una danza di vita,
uomini rinnovati diventano apostoli oggi
per far presente Cristo risorto per questa
generazione in cammino verso il cielo.
Infaticabili attraversano mari,
sollevano montagne, sconvolgono regni
portano risposte attese che spesso
firmano con il proprio sangue.
Il Dio dei viventi chiama tutti per nome,
conosce il cuore di ognuno di noi
e così ci ama, come siamo, deboli
ma in attesa di sentire la sua voce.
Chiamami per nome, Signore,
aumenta la mia fede per vedere la tua opera,
continua nella storia le chiamate di pace
perché il mondo creda nel tuo nome glorioso.
Pben 15, vi, 2008
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