Templari di San Bernardo
Congregazione laicale cattolico-cavalleresca di ispirazione templare
 
 
 
  Poesie domenicali di P. Benedetto
 

SANTI PIETRO E PAOLO Solennità

 DIVENTA AMORE

 Tu sei Pietro e su questa pietra

edificherò la mia chiesa

(Mt 16,18)

 

La fede in Gesù trasforma la vita

di coloro che si lasciano amare

dal Signore crocifisso e risorto,

che perdona i peccati e dà il suo Spirito.

 

È il travaglio dell’anima,

consegnarsi all’amore che si dona,

sorprendente effetto trasformante,

dopo aver toccato il fondo della debolezza.

 

La gratuità dell’incontro sulla riva

del lago di Genesaret; il tracollo

delle speranze riposte nella legge

sul duro selciato verso Damasco.

 

Perché Pietro vegli nella notte dell’anima

per una pesca senza presa?

Perché o Paolo, rincorri quel nome

per gettarlo nell’oblio della storia?

 

E Pietro si scopre pescatore… pescato,

Paolo, cieco per l’improvviso abbaglio:

impotenti a proseguire oltre

nella notte della vita senza senso.

 

L’incontro con Cristo vivo illumina

l’anima prostrata per le attese

confuse e contraddittorie e tutto

finalmente incomincia ora, con Lui.

 

“Ho trovato il Messia”, annuncia

il discepolo a Simone di Giovanni;

e questi incomincia a diventare Pietra,

Roccia e garante della fede, fino ad oggi.

 

Una parola risuona, pronunciata

dal cuore che ha sempre le sue ragioni:

“Tu sei il Vivente”, proclama il pescatore,

il Cristo di Dio, ieri, oggi e sempre.

 

Chi sei tu, Signore che ti senti perseguitato?

Sono Gesù, risponde, il Testimone fedele,

il Primogenito dei morti che risorgono

e il Principe dei re della terra.

 

Come non amarti, o Signore,

dopo aver conosciuto la tua pietà?

come non incatenare la mia vita

alla tua che sale verso le vette dell’amore?

 

La fede diventa amore per l’eternità,

il perdono si trasforma in gratitudine,

l’abbandono in comunione con te,

il Regno diventa il solum necessarium.

 

Pben 29, vi, 2008

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?» .
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti» .
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?» .
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» .
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

 

Scudetto della Congregazione T.S.B.

 

 
   

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