XX Domenica
del Tempo Ordinario A
PROVVIDA TAVOLA
Anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono
dalla tavola dei loro padroni
(Mt
15,27)
Fede
che trasporta le montagne,
nuovo rapporto con Dio che è Padre:
egli nutre e cura i suoi figliolini
con la
tenerezza dell’ amore materno.
Provvido con i figli che porta in grembo:
non esistono più le catene del timore cieco,
non più il fato inesorabile che si compie,
ma la presenza umana del Dio con noi.
Egli rassicura ogni credente che lo ama
e chiede di fare la sua amabile volontà:
il cibo delizioso che cade dalla sua mensa
fa crescere chi attende la sua venuta.
Con fiducia i cagnolini, sotto la tavola,
aspettano gioiosi il gesto del commensale:
briciole d’amore cadono a terra,
come pioggia feconda di speranza.
L’amore del Padre non dimentica
di nutrire gli uccelli del cielo e
di rivestire di candore i fiori del campo,
ascolta il grido del povero ed esaudisce
le suppliche di chi lo invoca con lacrime;
sorride ai semplici e ai piccoli,
guarda gli umili e si fa loro prossimo
confondendosi anche lui con i cagnolini.
La fede è la dimensione ritrovata della vita;
quando mi sento azzerato in tutto
e ho fallito con le mie sole forze,
aspetto in silenzio Dio che passa,
lasciando scendere come pioggia d’amore
le sue benedizioni su quelli che,
senza timore né ansia alcuna,
sono sicuri dei suoi doni inesauribili.
pben 17, viii, 2008
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Mt 15, 21-28
Dal Vangelo secondo Matteo
‡ In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso
la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa,
che veniva da quella regione, si mise a gridare:
«Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è
molto tormentata da un demonio». Ma egli non le
rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo
implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro
gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se
non alle pecore perdute della casa d'Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui,
dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è
bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai
cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –,
eppure i cagnolini
mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro
padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua
fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante
sua figlia fu guarita.
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