I miracoli
convincono
se visti,
non se
sentiti
raccontare.
La vita
dei santi,
invece,
converte
se vista o
se ci
viene
raccontata.
Nella
memoria e
nel cuore
della
Chiesa P.
Candido
Amantini,
ha ormai
un
monumento
che
nessuno
potrà
distruggere.
Un santo è
un
testimone
di Gesù,
di un Gesù
perseguitato
ma felice
e che ci
propone,
nello
spirito
delle
beatitudini,
di essere
perseguitati
ma felici.
Nel
silenzio,
Dio,
prepara
cose
grandi,
risvegli
desideri
di
beatitudine,
suscita lo
spirito,
conferma
la
volontà.
Egli, in
tutte le
epoche,
prepara
nuovi
Benedetto,
Francesco,
Domenico,
Ignazio.
Forma
nuovi
Benedetto
Labre e
tanti
altri
pellegrini
che
sgranano
rosari o
preghiere
a Gesù
passando
di
monastero
in
monastero,
di
convento
in
convento,
di chiesa
in chiesa,
fin nel
centro
delle
nostre
città. La
sua
infinita
bontà ci
ha
preparato
il nostro
Servo di
Dio, uomo
inebriato
dell’amore
di Dio,
che veglia
al
capezzale
del mondo
quale
padre
premuroso
e attento,
come una
madre fa
col suo
bambino,
cercando
di fargli
diminuire
la febbre
e
placandone
i timori
con la
dolcezza
del suo
sguardo.
Padre
Candido ci
ha
ricordato
che noi
siamo
fatti per
la
felicità
con la
"F", la
quale non
è un
oggetto.
Se la
cerchiamo
in mezzo
alle cose,
il cuore
si
intristisce
e
avvizzisce,
i capelli
diventano
grigi
anzitempo.
Il mondo,
lo spirito
del male,
allestisce
per noi
paradisi
materiali
che
tarpano le
ali. Si
trova una
piccola
felicità,
poi, dopo,
passa,
svanisce,
allora ci
si risente
male come
quando una
droga ha
finito il
suo
effetto.
Si cerca
nuovamente
una
piccola
felicità,
giorno
dopo
giorno.
Finché non
giungiamo
a
comprendere
che il
mondo, non
ha
Felicità,
ma brevi
attimi di
piacere.
Andrea
Maniglia
PREGHIERA
per
ottenere
la
glorificazione
del Servo
di Dio
Padre
Candido
Dio
Carità, ti
ringraziamo
per aver
donato
alla tua
Chiesa
il Servo
di Dio P.
Candido
Amantini,
passionista,
e per aver
fatto
risplendere
in lui la
potenza
redentrice
della tua
Misericordia.
Egli,
sull'esempio
di Cristo,
medico
delle
anime e
dei corpi,
"passò
sanando e
beneficando
coloro che
erano
sotto il
potere
delle
tenebre e
del
Maligno"
dando luce
e speranza
ai cuori
sfiduciati
e lontani
da Te;
a immagine
di Gesù
buon
pastore,
fu maestro
e guida
per coloro
che si
rivolgevano
a lui nel
Sacramento
della
Penitenza
e nella
direzione
spirituale.
Conformandosi
a Cristo
Crocifisso,
offrì le
sue
sofferenze
e la sua
vita per
il bene
della
Chiesa e
della sua
Congregazione.
Ti
chiediamo,
per sua
intercessione,
di
concederci,
secondo la
tua
volontà,
le grazie
che
imploriamo
(...)
nella
speranza
che egli
sia presto
annoverato
nel numero
dei Beati.
Amen.
Gloria al
Padre...
(Con
approvazione
ecclesiastica) |