Molti dei gruppi
che si ispirano ai
mitici Cavalieri
Templari,
infarciscono le
loro attività di
mistero, di gnosi,
di esoterismo e di
ermetismo, al fine
di stimolare la
curiosità e/o creare
dipendenza
psicologica tra
gli aderenti
(San
Paolo
II Lettera a
Timoteo 4, 3-4 /
3Verrà giorno,
infatti, in cui
non si sopporterà
più la sana
dottrina, ma, pur
di udire qualcosa,
gli uomini si
circonderanno di
maestri secondo i
propri capricci,
4rifiutando di
dare ascolto alla
verità per
perdersi dietro
alle favole.).
Alcuni di questi
gruppi si
autodefiniscono
cattolici, ma
praticano ed
insegnano vere e
proprie eresie
dottrinali. Alcuni
si servono anche
di pratiche
numerologiche che
vengono svendute
come un'antica
sapienza
iniziatica
cristiana avuta in
dono dai veri
Templari da cui si
dicono addirittura
discendenti.
“Tutte
le forme di
divinazione sono
da respingere:
ricorso a Satana o
ai demoni,
evocazione dei
morti o altre
pratiche che a
torto si ritiene
che ‘svelino’
l’avvenire. La
consultazione
degli oroscopi,
l’astrologia, la
chiromanzia,
l’interpretazione
dei presagi e
delle sorti, i
fenomeni di
veggenza, il
ricorso ai medium
occultano una
volontà di dominio
sul tempo, sulla
storia ed infine
sugli uomini ed
insieme un
desiderio di
rendersi propizie
le potenze
nascoste. Sono in
contraddizione con
l’onore e il
rispetto congiunto
a timore amante,
che dobbiamo a Dio
solo” (CCC n.
2116).
|
L'Esoterismo
cristiano
T ratto
da: P. Mariano
Granato: "Conosci
il tuo avversario",
Parrocchia S.
Maria Assunta - S.
Nazzaro -
Benevento
Oltre
all'Esoterismo di
tipo "classico"
che conduce sempre
verso una
dimensione occulta
e magica, esiste
anche un
Esoterismo
cristiano che
può arrivare a
conseguenze
estremamente
pericolose per
coloro che non
fossero ben
preparati nella
fede, o che
avessero un
Cristianesimo
costruito più
sulla ragione, la
filosofia e la
"gnosi" cristiana,
che su un reale
incontro con
Cristo.
Questo problema
viene
ulteriormente
aggravato da un
approccio di tipo
intellettuale,
devozionistico ed
esteriore, più che
nella fede viva
della Chiesa
"corpo di Cristo".
Sono numerosi i
presunti cristiani
che si sono
costruiti una fede
"su misura", e che
sostengono
"verità" riguardo
alle quali neppure
la Chiesa sarebbe
riuscita a fare
luce. Si
tratterebbe quindi
di una presunta
conoscenza o
illuminazione
divina che avrebbe
investito loro in
qualità di persone
privilegiate, a
differenza del
semplice
"popolino" di
fedeli che
difficilmente
riuscirà a sondare
realtà divine così
profonde ed
intricate. Ricorre
il concetto che
sta alla base
della gnosi e
dell'Esoterismo e
cioè che possiamo
salvarci soltanto
con la
comprensione di
verità nascoste
accessibili solo
ad una elite di
"illuminati";
concetto
diametralmente
opposto alla
salvezza offerta
da Cristo che è
gratuita, semplice
ed accessibile a
tutti.
Si tratta spesso
di presunte
conoscenze
sull'origine del
male e sui
successivi
sviluppi, in una
chiave prettamente
fiabesca e
semplicistica.
Questi individui
promuovono
dottrine che sono
alternative a
quelle della
Chiesa anche se
nei loro discorsi
ricorrono i nomi
di Dio, Gesù,
Maria e di alcuni
Santi. Queste
persone
costruiscono
storie romanzate
da integrare alla
rivelazione
biblica che,
secondo loro,
sarebbe inadeguata
e insufficiente a
spiegare molti
aspetti oscuri.
Il tipo di
presentazione che
viene fatta del
Cristianesimo in
ottica esoterica,
rappresenta, in
realtà, una porta
semiaperta verso
il mondo della
medianità e della
Magia. E' spesso
prospettato un
Cristianesimo
alternativo a
quello proposto
dalla Chiesa
Cattolica, la
quale verrà vista
come il
falsificatore del
vero messaggio e
della realtà più
profonda
trasmessaci.
I vari passi del
Vangelo
assumerebbero
significati
completamente
diversi da quelli
tradizionali,
aumenterebbero i
significati e le
simbologie
nascoste in ogni
singolo evento o
parabola. Viene
inoltre attribuito
particolare valore
a testi
"alternativi"
basati su
concezioni
gnostiche che la
Chiesa avrebbe
nascosto nei
secoli. Accanto ai
più datati Vangeli
Apocrifi vediamo
perciò apparire
libri come "Il
Vangelo di Maria",
"Il Vangelo di
Gesù", "Il Vangelo
di Giuda", "Il
Vangelo di
Tommaso", "Il
Vangelo dei Dodici
Santi", "La vita
sconosciuta di
Gesù Cristo", ecc.
Un vero e proprio
miscuglio di
fantasie,
mistificazioni e
concezioni
veramente
ridicole.
Coloro che si
mettono a
viaggiare nei
meandri esoterici,
si vantano di
scoprire la realtà
"vera", non quella
"manipolata dal
clero", per
trovare, infine,
che tutte le
religioni sono
uguali, hanno una
comune origine, e
saranno riassunte
in una verità
ultima.
Questo pensiero è
tipico anche di
coloro che hanno
una mente
governata dalla
medianità. La
persona così
condizionata
impara lentamente
ad odiare la
Chiesa e seguire
una strada
"propria".
Come ci ricorda
invece il Concilio
Vaticano II in "Gaudium
et spes", siamo
sottoposti ad una
battaglia
continua:
"Tutta intera la
storia umana è
infatti pervasa da
una lotta tremenda
contro le potenze
delle tenebre;
lotta che comincia
fin dall'origine
del mondo,
destinata a
durare, come dice
il Signore, fino
all'ultimo giorno.
Inserito in questa
battaglia, l'uomo
deve combattere
senza soste per
poter restare
unito al bene, né
può conseguire la
sua interiore
unità se non a
prezzo di grandi
fatiche, con
l'aiuto della
grazia di Dio".
Negli ultimi anni
questa lotta si è
fatta più aspra,
soprattutto grazie
alla "Teosofia" e
più tardi alla
"Antroposofia". In
molti movimenti
esoterici di
stampo cristiano
emerge la figura
di Gesù Cristo ma
viene del tutto
alterata fino a
paragonarlo,
talvolta, allo
stesso Lucifero.
Vengono spesso
ribaditi temi a
loro cari, come il
"Santo Graal" o "I
Templari (*)",
alimentando al
contempo leggende
romanzate e
spingendo ad una
ricerca personale
per la scoperta di
presunti
retroscena
alternativi, chi
sia realmente Gesù
Cristo e come
poter raggiungere
una più elevata
conoscenza di
eventi taciuti o
occultati.
Ne consegue che
molti degli
scritti esoterici
di stampo
cristiano hanno
un'impronta
totalmente
fantastica, in cui
si sostiene che lo
stesso Gesù
frequentasse sette
esoteriche. Molti
esoterici
sostengono infatti
che il "Divin
Maestro Gesù"
fosse un "esseno",
prefigurazione
della logica
fantasiosa e
eretica di questi
autori.
Tra i testi di
stampo esoterico
dai quali il vero
cristiano deve
tenersi alla larga
possiamo citare:
"Evoluzione divina
dagli antichi ai
nuovi misteri" di
Edouard Schuré",
Il misticismo
dell'insegnamento
cristiano" in
"Occidente
segreto:
introduzione alle
dottrine Segrete"
a cura di Jay
Kinney, fino ad
arrivare ai più
apparentemente
innocui romanzi
quali: "Tutte le
colpe della
Chiesa" di Ken
Follet, "Il Codice
da Vinci" di Dan
Brown, ecc.
Il succo di tutte
queste dottrine
esoteriche è che
il Cristianesimo
dovrebbe basarsi
su una miscela di
Gnosticismo e
avversione verso
la Chiesa
Cattolica, da cui
proverrebbero
tutti i mali. Lo
stesso Gesù Cristo
non sarebbe Dio in
quanto non più
morto in croce e
risorto, ma
sarebbe fuggito,
magari con qualche
amante, per fare
la sua bella vita
di "maestro
illuminato".
Ci sarebbe da
piangere per la
semplicità con cui
tanti presunti
cristiani si
lasciano
convincere da
favole di questo
tipo.
Appendice: Le
false devozioni
Come appendice a
questa sezione che
illustra gli
inganni che si
celano dietro alla
false dottrine di
stampo esoterico,
è opportuno
elencare anche
alcune abitudini
molto diffuse che
sono ben lontane
dal Cristianesimo
genuino e vero che
ci ha trasmesso
Cristo e la sua
Chiesa.
Le feste
patronali se
non vissute nella
semplicità della
vera e genuina
fede, possono
diventare veri e
propri rituali
pagani che nulla
hanno a che vedere
con il sano culto
del Santo. Il
rischio di
scivolare dalla
vera devozione ad
una pratica
prettamente umana,
spesso decisamente
deviata, è molto
alto. In molti
casi si assiste
infatti a veri e
propri "rituali
spettacolari" che
nulla hanno a
vedere con il sano
culto di devozione
al Santo patrono.
Esistono anche
altre forme di
devozione in cui
il ricorso al nome
del Santo viene
strumentalizzato
per conferire
credibilità alla
pratica stessa. E'
il caso delle
molto diffuse
"catene di
Sant'Antonio"
o "catene di
Santa Rita"
che circolano da
tempo in dose
massiccia per
posta elettronica
e che riguardano i
più svariati
soggetti. Iniziano
sempre con qualche
introduzione
commovente e
toccante e
finiscono per
persuadere a
spedirle a tutti i
conoscenti. Lo
scopo sarebbe
quello di attirare
su di se la
fortuna con la
minaccia che, se
ciò non venisse
fatto, si
rivolgerebbero
contro di noi ogni
sorta di sciagure
e sfortune.
Inoltrare ad altre
persone queste
catene significa
cadere nella
superstizione e
farci cadere molti
altri.
Piuttosto diffuso
è anche il
cosiddetto
"dolce di Padre
Pio" la cui
ricetta di
preparazione
costituisce un
vero e proprio
rituale di Magia,
scandito da
procedure da
seguire, numeri e
tempi da
rispettare,
desideri da
esprimere. In
questo infame modo
viene oltraggiato
il nome di San Pio
e tutta la sua
figura.
Se si pretende di
conciliare la vera
fede con queste
misere pratiche
superstiziose si
sbaglia di grosso.
Dio non gradisce
queste forme di
deviazioni, e lo
stesso Santo in
oggetto risulta
profondamente
ferito ed
oltraggiato da
simili abitudini.
Conosco le tue
opere: tu non sei
né freddo né
caldo. Magari tu
fossi freddo o
caldo! Ma poiché
sei tiepido, non
sei cioè né freddo
né caldo, sto per
vomitarti dalla
mia bocca. (Ap.
3,15-16).
(*)
Molti dei gruppi
che si ispirano ai
mitici Cavalieri
Templari,
infarciscono le
loro attività di
mistero, di gnosi,
di esoterismo e di
ermetismo, al fine
di stimolare la
curiosità e/o creare
dipendenza
psicologica tra
gli aderenti
(San
Paolo
II Lettera a
Timoteo 4, 3-4 /
3Verrà giorno,
infatti, in cui
non si sopporterà
più la sana
dottrina, ma, pur
di udire qualcosa,
gli uomini si
circonderanno di
maestri secondo i
propri capricci,
4rifiutando di
dare ascolto alla
verità per
perdersi dietro
alle favole.).
Alcuni di questi
gruppi si
autodefiniscono
cattolici, ma
praticano ed
insegnano vere e
proprie eresie
dottrinali. Alcuni
si servono anche
di pratiche
numerologiche che
vengono svendute
come un'antica
sapienza
iniziatica
cristiana avuta in
dono dai veri
Templari da cui si
dicono addirittura
discendenti.
“Tutte
le forme di
divinazione sono
da respingere:
ricorso a Satana o
ai demoni,
evocazione dei
morti o altre
pratiche che a
torto si ritiene
che ‘svelino’
l’avvenire. La
consultazione
degli oroscopi,
l’astrologia, la
chiromanzia,
l’interpretazione
dei presagi e
delle sorti, i
fenomeni di
veggenza, il
ricorso ai medium
occultano una
volontà di dominio
sul tempo, sulla
storia ed infine
sugli uomini ed
insieme un
desiderio di
rendersi propizie
le potenze
nascoste. Sono in
contraddizione con
l’onore e il
rispetto congiunto
a timore amante,
che dobbiamo a Dio
solo” (CCC n.
2116). |