« C’è un
grande
turbamento
in questo
momento
nel mondo
e nella
Chiesa, e
ciò che è
in
questione
è la fede.
Succede
ora che io
mi ridica
la frase
oscura di
Gesù nel
vangelo di
san Luca:
“Quando il
Figlio
dell’Uomo
ritornerà,
troverà
ancora la
fede sulla
terra?”.
Succede
che
vengano
pubblicati
libri dove
la fede è
sminuita
su punti
importanti,
che
l’episcopato
taccia,
che non ci
si accorga
che questi
libri sono
strani. Ed
è questo
che, ai
miei occhi
è strano.
Mi succede
di
rileggere
il Vangelo
sulla fine
dei tempi
e di
constatare
che ci
sono in
questo
momento
alcuni
segni di
questa
fine.
Siamo
vicini
alla fine?
Questo non
lo sapremo
mai.
Bisogna
essere
sempre
pronti
alla fine,
ma tutto
può durare
molto a
lungo. Ciò
che mi
colpisce,
quando
considero
il mondo
cattolico,
è che
all’interno
del
cattolicesimo
sembra
talvolta
predominare
un
pensiero
di tipo
non-cattolico,
e può
avvenire
che questo
pensiero
non
cattolico
all’interno
del
cattolicesimo
diventi
domani il
più forte.
Ma esso
non
rappresenterà
mai il
pensiero
della
Chiesa.
Bisogna
che
sussista
un piccolo
gregge,
per quanto
piccolissimo
esso sia
». |