«Ci
troviamo di
fronte ad uno
scontro immane
e drammatico
tra il male e
il bene, la
morte e la
vita, la
“cultura della
morte” e la
“cultura della
vita”. Ci
troviamo non
solo «di
fronte», ma
necessariamente
«in mezzo» a
tale
conflitto:
tutti siamo
coinvolti e
partecipi, con
l'ineludibile
responsabilità
di scegliere
incondizionatamente
a favore della
vita.»
Beato Giovanni
Paolo II,
Lettera
enciclica
Evangelium
vitae sul
valore e
l'inviolabilità
della vita
umana, del
25-3-1995, n.
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Da alcuni anni la
congregazione Templari di San Bernardo, in collaborazione con
il Centro di spiritualità e Accoglienza E. Manfredini e la
commissione locale dell’associazione Difendere la Vita con
Maria, con la preziosa collaborazione della Cappellania
dell’Ospedale di Piacenza ed altre aggregazioni e associazioni
locali ha dato vita con cadenza mensile a cenacoli, incontri e
veglie di Preghiera per la Vita “da Zero in Poi”.
Questi momenti di riflessione e di preghiera vogliono essere,
una risposta concreta all’appello del Santo Padre e dei
Vescovi Italiani, alla tutela della dignità e alla difesa
della vita umana dal concepimento fino alla sua fine naturale.
La prima veglia del 2013 si terrà venerdì 1 febbraio alle ore
21 presso la Chiesa di San Giuseppe all'Ospedale, via
Campagna, 68 Piacenza, e servirà in preparazione alla Giornata
mondiale per la Vita, che si terrà domenica 3 febbraio.
In questa occasione, si pregherà con la Santa Messa e
meditando i misteri del rosario, alla presenza del Santissimo
Sacramento, perché cessi la strage dell'aborto, che da
trent'anni circa anche nel nostro paese miete vittime
innocenti "legalmente", e per implorare la Misericordia su
quanti sono coinvolti in questo dramma: le mamme che vi hanno
fatto ricorso, affinché, riconciliandosi con Dio, Padre della
vita, ritrovino in Lui il loro bambino, coloro che ve le hanno
spinte e quanti lo hanno eseguito.
Pregare per la vita nascente significa anche mettersi alla
sequela del Beato Giovanni Paolo II, il Totus tuus di Maria
Santissima, il papa della vita, che non ha mai cessato di
proclamare il diritto del concepito innocente e che ha fatto
del diritto alla vita il punto fondante della questione
sociale nel nostro tempo. Scrive Giovanni Paolo II,
nell'enciclica Evangelium vitae: "E' urgente una grande
preghiera per la vita che attraversi il mondo intero. Con
iniziative straordinarie e nella preghiera abituale, da ogni
comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni
famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica
appassionata a Dio, Creatore e amante della vita". (E.v.n.
100)
Il riconoscimento del valore di ogni vita ci riguarda tutti e
non può lasciarci indifferenti, perché ogni uomo porta con sé
una propria originalità irripetibile, con cui può arricchire
la propria esistenza e quella altrui. E invece perché noi
lasciamo che il nostro futuro, i nostri talenti vengano
abortiti sul nascere? Perché col nostro denaro pubblico
finanziamo la morte, invece di destinarlo all'accoglienza di
una nuova vita? Essere liberi di uccidere i propri figli, è
davvero una conquista, un progresso?
Nel corso del tempo, hanno aderito agli incontri di preghiera
anche l’associazione No 194 e Idea Europa.
Infatti questa iniziativa è aperta a tutti coloro, singoli e
movimenti, che vogliono prestare il loro aiuto con la
preghiera e la condivisione, ma anche con l'azione concreta.
All'orazione è collegata infatti l'iniziativa di raccolta di
firme per indire un referendum abrogativo della legge in
materia di aborto, che è promossa dall'associazione No194,
fondata dall'avvocato Pietro Guerini.
Il referendum si compone di due quesiti: uno massimale di
abrogazione totale della legge, che rende l'aborto consentito
solo in caso di pericolo di vita per la madre e uno minimale,
che, qualora il precedente non venisse accolto, richiederebbe
l'eliminazione delle cause sociali ed economiche dai motivi di
aborto ed il consenso informato del padre allo stesso, cui
attualmente non viene chiesto alcun parere.
Si può aderire con la propria firma sia sul sito no194.org,
che in occasione della veglia stessa, dove saranno presenti
volontari coi moduli cartacei.
Vi invitiamo a partecipare, numerosi e convinti: difendiamo la
vita, difendiamo il nostro futuro! |