E'
il
tema
e
l'intento
della
Preghiera
Universale
per
la
Vita
a
Civitavecchia
nei
prossimi
tre
anni
2012/2015.
Carissimi,
l'intento
di
preghiera
per
la
vita
ispirato
dalle
lacrime
di
Maria
era
già
da
tempo
nei
nostri
cuori,
ma
un
fatto
e
una
notizia
particolare
l'ha
rinnovato
e
così
il
desiderio
a
poco
a
poco
si
è
delineato
in
questo
progetto.
Il
fatto
e
la
notizia
sono
che
il
Beato
Giovanni
Paolo
II
ha
venerato
con
un
gesto
affettuoso
e
solenne
la
Madonnina
di
Civitavecchia
("La
vera
storia
di
un
doloroso
dramma
d'amore",
Mons.
Girolamo
Grillo,
Editrice
Shalom).
Certo
il
drammatico
appello
delle
lacrime
di
Maria
attende
una
risposta.
E'
evidente
che
recarci
a
Civitavecchia
con
un
progetto
di
preghiera
per
la
vita
vuole
essere
un
modo
per
asciugare
le
lacrime
di
Maria
con
un
rinnovato
amore
ma
nello
stesso
tempo
vuole
capire
il
messaggio
di
queste
stesse
lacrime
e
raccogliere
quindi
la
grazia
di
quell'amore
materno
e
accorato
che
perdona,
rinnova,
consola,
guarisce
le
ferite
che
il
male
ha
infetto
e
aperto
nel
cuore
dell'uomo
e
dell'umanità.
Un
male
veramente
vasto
e
profondo:
il
peccato
del
rifiuto
di
Dio
e
del
rifiuto
dell'uomo
quando
gli
si
nega
il
diritto
alla
dignità
e
alla
inviolabilità.
Un
male
che
investe
l'uomo
e
la
società
anche
e
particolarmente
in
questo
nostro
tempo,
a
partire
dalla
gravissima
ingiustizia
della
violazione
della
vita
nascente.
Come
pervenire
ad
una
vera
civiltà
della
vita
e
dell'amore
dove
ogni
bambino
sia
accolto,
amato
e
viva?
La
forza
della
ragione
e
la
fiducia
del
cuore
si
rivolgono
innanzitutto
con
la
preghiera
e
l'impegno
della
vita
a
Dio
che
illumina
e
sostiene
i
passi
dell'uomo
sulle
strade
del
bene
e
della
vita.
(Don
Maurizio
Gagliardini
Promotore
della
Preghiera
Universale
per
la
Vita)
La
Preghiere
universale
per
la
Vita
a
Civitavecchia
Le
lacrime
di
Maria
un
appello
che
attende
una
risposta
Un
invito
a
tutti
coloro
che
sentono
il
desiderio
di
rivolgere
a
Maria
una
risposta
filiale
al
suo
accorato
e
sofferto
amore
ed
esprimere
con
la
preghiera
anche
il
rinnovato
impegno
a
promuovere
il
Vangelo
della
Vita
e
la
Civiltà
dell'Amore
nel
pensiero,
nella
testimonianza,
nella
vita.
LA
STORIA
DELLA
MADONNINA
DELLE
LACRIME
I
giorni
del
prodigio,
il
Santuario.
Il
2
Febbraio
1995,
festa
della
Presentazione
di
Gesù
al
Tempio
e
Purificazione
di
Maria,
una
piccola
statua
della
Madonna
cominciò
a
piangere
sangue
nel
giardino
di
una
famiglia
nella
parrocchia
di
S.
Agostino,
a
Civitavecchia
(Roma).
L'immagine
rappresenta
la
Regina
della
Pace
e
proviene,
appunto,
da
Medjugorje.
Dal
2
febbraio
al
15
marzo
ha
pianto
quattordici
volte
in
presenza
di
molte
persone
che
hanno
rilasciato
la
loro
testimonianza
giurata
davanti
alla
Commissione
Teologica
istituita
dal
Vescovo.
L'ultima
lacrimazione
di
sangue
avvenne
mentre
la
teneva
tra
le
mani
il
Vescovo
della
diocesi,
Mons.
Giro-lamo
Grillo,
il
quale
superò
ogni
dubbio,
spianando
la
strada
ad
un
eventuale
riconoscimento
ufficiale.
La
statuetta
fu
esaminata
scientificamente
con
risultati
positivi.
Non
c'erano
trucchi
o
apparecchi
nascosti
all'interno
e
le
lacrime
erano
di
sangue
umano.
Finalmente,
dopo
molte
difficoltà
estranee
al
fatto
in
sé,
il
Vescovo
ha
collocato
il
17
giugno
l'immagine
in
una
teca
e
l'ha
esposta
alla
venerazione
dei
fedeli.
Da
quel
giorno
è
iniziato
un
considerevole
pellegrinaggio
da
tutte
le
parti
del
mondo
e
sono
state
rilasciate
molte
relazioni
di
grazie,
accompagnate
da
ex
voto,
che
attestano
la
materna
intercessione
di
Colei
che
tutti
chiamano
"Madonnina
di
Civitavecchia".
Con
decreto
del
Vescovo,
dal
15
marzo
2005,
decennale
della
lacrimazione
avvenuta
nelle
sue
mani,
la
chiesa
di
S.
Agostino
è
stata
elevata
a
Santuario
con
il
titolo
di
"Madonna
delle
Lacrime".
"Donaci
di
guardare
le
vicende
umane
con
occhi
puri
e
penetranti,
di
conservare
l'eredità di santità e civiltà propria del nostro popolo,
di
convertirci
nella
mente
e
nel
cuore
per
rinnovare
la
nostra
società".
(Beato
Giovanni
Paolo
II,
Preghiera
per
l'Italia,
15
Marzo
1994)
COME
ARRIVARE
ALLA
"MADONNINA"
IN
AUTOMOBILE:
Provenendo
da
Sud:
A12,
alla
"Fine
Autostrada"
imboccare
a
sinistra
la
superstrada
"Civitavecchia-Centro-Porto",
senza
percorrerla,
ma
uscendo
subito
per
la
SS1
Via
Aurelia.
Più
semplice
per
chi
proviene
da
Nord
la
superstrada
se
la
troverà
davanti,
pertanto
al
bivio
mantenere
la
destra
e
uscire
subito
per
la
SS1
Via
Aurelia;
raggiungere
il
Km.
77,00
per
imboccare
sulla
destra
Via
U.
Fontanatetta,
dopo
qualche
minuto
di
percorrenza
scorgere
sulla
sinistra
il
campanile
con
accanto
la
piccola
Chiesa
di
gusto
neo-romanico,
dedicata
a
Sant'Agostino,
luogo
dove
è
custodita
la
venerata
immagine
della"
Madonna
delle
Lacrime".
IN
TRENO:
Arrivati
alla
Stazione
di
Civitavecchia
in
taxi
oppure
con
il
trasporto
urbano.
Il
capolinea
dell'Autobus,
linea
E,
è
ubicato
davanti
alla
Cattedrale
(circa
300
metri
dalla
stazione),
fa
servizio
dal
lunedì
al
sabato
e
passa
ogni
ora
dalle
08:00
alle
20:00
(escluso
alle
ore
14:00).
Il
programma
completo
di
ogni
incontro:
www.advm.org |